Past. Heros Ingargiola – Fiducia in Dio per l’ultima ora (PT.2)
Come abbiamo sentito la scorsa domenica stiamo vivendo gli ultimi minuti degli
ultimi tempi, lo spirito dell’apostasia è in atto anche nei credenti, in questa domenica
continuando il messaggio, il Pastore ha insegnato alla chiesa di un altro nemico che
si muove: “lo spirito del Faraone”, uno spirito che vuole uccidere la generazione dei
figli di Dio.
Efesini 1:15 Perciò anch’io, avendo udito della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore
verso tutti i santi, 16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17
affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di
rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate
qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i
santi,
C’è una grande eredità per la chiesa, questa eredità è spirituale, per i figli di Dio che
comprendono tutta la ricchezza messa a disposizione per ognuno di noi che siamo in
Cristo. L’apostolo Paolo pregava incessantemente, perché desiderava che nel popolo
di Dio ci fosse rivelazione.
Il diavolo vuole stordire e attraverso lo spirito del faraone, uccidere il popolo,
affinché non si appropri dell’eredità spirituale di Dio.
Ancora questo spirito si muove per attaccare in maniera precisa la chiesa, attraverso
le macchinazioni del nemico vuole sferrare dei colpi mirati per danneggiare la chiesa
di Cristo ed impedire che il Regno di Dio si espandi.
Anche se satana è già stato sconfitto, sappiamo che lui esercita sulla terra ancora un
dominio temporaneo; il diavolo vuole premere più che mai per portare anime
all’inferno.
Lo spirito del faraone così come vuole uccidere i figli d’Israele vuole uccidere i
giovani della chiesa per sterminare la famiglia di Dio.
Dobbiamo pregare per i nostri figli, ma soprattutto dare l’esempio con la nostra vita,
dobbiamo trasmettere ai giovani i veri valori mettendo in pratica la Parola di Dio,
tutto questo potrà essere molto importante per le nuove generazioni.
Efesini 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se
stesso per lei, 26 per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della
parola, 27 per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di
simile, ma perché sia santa ed irreprensibile.
Bisogna imparare ad amare di più la chiesa, Cristo Gesù ha dato tutto se stesso per la
chiesa, similmente pure noi offriamo la dedizione che merita, pregando e
intercedendo per essa. C’è un glorioso proposito per la chiesa, Gesù sta tornando a
prendere la sua sposa, prepariamoci ad essere partecipi delle nozze dell’agnello!
Filippesi 2:5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, 6 il quale, essendo
in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l’essere uguale a Dio, 7 ma
svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 e, trovato
nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla
morte di croce.
Questa è la motivazione dell’amore di Gesù verso la chiesa.
L’uomo deve essere sottomettersi a Cristo e la donna a sua volta deve sottomettersi
a suo marito. Questo è l’ordine di Dio, quando le famiglie vivono e praticano questo
principio della sottomissione, arriva la benedizione in tutto. Ma essere sottomessi
non significa essere dominati, significa riconoscere il ruolo di responsabilità delegata
di chi è sopra di noi; ognuno dovrà rispondere delle proprie azioni a Cristo Gesù in
base alla responsabilità affidatagli.
Anche la chiesa funziona quando c’è l’ordine di Dio, quando si pratica la vera
sottomissione.
L’amore di Dio che ha per la sua chiesa è : costante, duraturo e sincero.
L’amore di Dio per noi non è per la vita è per l’eternità.
L’amore è sincero senza ipocrisia, anche per questo Egli ci corregge quando è
necessario.
La croce di Cristo è l’inizio di un’opera per ogni cristiano e lo Spirito Santo con la
Parola porterà a compimento il proposito divino, continua a credere che sarà così!
Gesù verrà presto è troverà una chiesa senza macchia, senza ruga, una chiesa ripiena
della sua gloria.
L’acqua della Parola ci purifica continuamente. È pericoloso pensare di non avere più
bisogno della Parola perché pensiamo che ormai conosciamo tutto, facciamo
attenzione a questi pensieri ed attitudini!
Dobbiamo prepararci, permettendo che la Parola possa santificarci, vegliare e
custodire la mente e il cuore da ogni insidia del peccato.
Lo Spirito santo vuole renderci puri in questi tempi difficili e malvagi, per risplendere
e portare luce nelle tenebre. Vuole portare la chiesa nella Gloria di Dio.
Gesù disse in Giovanni 17:22 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché
siano uno, come noi siamo uno.
Quando Gesù apparirà, la chiesa sarà rapita, i corpi di ogni credente saranno
trasformati in un corpo glorioso per raggiungere il cielo e stare per l’eternità nella
gloria del Signore.
In tanto che siamo sulla terra dobbiamo prepararci per la gloria che ci attende.
Giovanni 12:24 In verità, in verità vi dico: Se il granel di frumento caduto in terra non
muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.
Come Gesù che è stato calpestato e umiliato, sovranamente innalzato da Dio, così
anche noi dobbiamo imparare qui sulla terra a soffrire per Cristo, affinché morendo,
portiamo frutto come il granello di frumento. Questo ci parla di morire a noi stessi e
di iniziare a vivere per Dio.
Gli uomini forse potranno calpestare, abbassare e maltrattarci ma il Signore ci
innalzerà e farà germogliare il seme morto che diventerà una pianta da frutto
meravigliosa.