Vai al contenuto

Worship service 26.03.2023

Pastore Heros Ingargiola

VARI TIPI DI MANTI

Isaia 6:1 Nell’anno della morte del re Uzzia, vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto
elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio.

La parola “manto” dall’ebraico prende significato di: Gloria, onore, mantello, splendore e
magnificenza.

Isaia 3:6 Uno afferrerà il proprio fratello nella casa di suo padre e dirà: «Tu hai un mantello,
sii nostro capo e prenditi cura di questa rovina».

Il mantello conferma l’autorità, la chiamata di Dio. Quando Dio sceglie persone, le
equipaggia di un manto per poter servire, governare ed esercitare autorità. Quando il manto
scende sulla vita di una persona, Dio inizia a manifestarsi tramite essa.

1 Samuele 18:4 Poi Gionathan si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide, e vi
aggiunse pure le sue vesti, la sua spada, il suo arco e la sua cintura.
Gionathan fece un patto con Davide riconoscendolo come scelta di Dio.

1 Samuele 24:12 Ora, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se ti
ho tagliato il lembo del mantello e non ti ho ucciso, puoi da questo vedere chiaramente che
non c’è nella mia condotta malvagità né ribellione e che io non ho peccato contro di te,
mentre tu mi tendi insidie per togliermi la vita!

Davide era perseguitato da Saul, e Dio glielo diede nelle mani, ma lui non lo uccise perché
vedeva Saul come un padre. Bisogna onorare la paternità! Davide aveva un’attitudine di
figlio, d’umiltà, e Dio lo fece salire al trono senza che lui si sforzasse, questo perché Dio lo
portò nella posizione corretta.

1 Re 19:19 Elia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Safat, il quale arava con dodici paia di buoi
davanti a sé; ed egli stesso guidava il dodicesimo paio. Elia si avvicinò a lui, e gli gettò
addosso il suo mantello.

Eliseo serviva e lavorava, non puoi aspettare che cada il manto sulla tua vita mentre non
stai facendo nulla. Mentre stai facendo le piccole cose, Dio ti porterà a fare le grandi cose.

Ricorda sempre che il mantello lo decide Dio, e gli altri lo riconoscono, non sei tu a doverlo
dire.

Il trasferimento del manto avviene dove c’è paternità, Dio non trasferisce il manto che ha
dato ad un uomo senza che ci sia paternità. Attraverso la paternità diventi erede del manto,
godi dell’eredità e puoi trasferirla ad altri. Dove non c’è paternità non può esserci eredità. Gli
orfani, infatti, non hanno eredità.

Ricorda: la paternità e l’eredità si ricevono per rivelazione, non venendo semplicemente in
chiesa.

Molti credenti non manifestano i doni e talenti o non ricevono unzione e/o i manti perché non
hanno ricevuto rivelazione della paternità. Dove c’è rivelazione, le persone iniziano a fluire
nell’unzione e nei doni.

Un cuore umile riceve rivelazione, ed attraverso questa rivelazione in cui Dio ti mostrerà
cosa vuole fare nella tua vita, crescerai e sarai una benedizione anche per altri.

Mosè aveva Giosuè come suo servo, come figlio spirituale, Mosè aveva autorità sulla sua
vita tanto che gli cambiò anche il nome, come un padre naturale lo dà al proprio figlio.

Numeri 16:31-33 31 Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si
spaccò sotto i piedi di quelli, 32 la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro
famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. 33 Scesero vivi nel
soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo
dell’assemblea

Core era un altro discepolo, che al contrario di Giosuè, si ribellò a Mosè, e ne ebbe le
conseguenze. Core avrebbe potuto ricevere il manto come Giosuè, ma non lo ricevette
perché si ribellò contro l’uomo di Dio.

2 Re 5:27 La lebbra di Naaman s’attaccherà perciò a te e alla tua discendenza per sempre».
Gheazi uscì dalla presenza di Eliseo, tutto lebbroso, bianco come la neve.

Gheazi, servitore di Eliseo, avrebbe dovuto ereditare il manto da Eliseo, ma rovinò tutto
perché era avido.
Quando cammini nella disubbidienza arriva tutto meno che la benedizione di Dio.

Cresci nel rispetto, nella fiducia e nella lealtà verso le autorità.

Quando stai sotto le persone che hanno un manto puoi imparare mentre li servi, così come
Elia fece per 14 anni.

Servi l’uomo di Dio per amore, servi il padre spirituale perché lo ami, non per ricevere da
Lui.
Se accetti la paternità, non lamentartene, ma sii grato a Dio.

Genesi 9:22-23 22 Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e andò a dirlo, fuori,
ai suoi fratelli. 23 Ma Sem e Iafet presero il suo mantello, se lo misero insieme sulle spalle e,
camminando all’indietro, coprirono la nudità del loro padre. Siccome avevano il viso rivolto
dalla parte opposta, non videro la nudità del loro padre.

Qui si vede la differenza tra i cari tipi di figli. Cam vide la nudità del padre, la desiderò e lo
schernì. Gli altri figli decisero di coprire la nudità del padre e le loro vite furono benedette da
Noè, mentre la vita di Cam e la sua generazione venne maledetta.

Il manto di Giobbe – il manto dell’adorazione.

Giobbe 1:20 Allora Giobbe si alzò, si stracciò il suo mantello e si rase il capo; poi cadde a
terra e adorò,

Satana era sceso in battaglia contro Giobbe, aveva distrutto e rubato tutto ciò che egli
aveva, ma dalla bocca di Giobbe fin dall’inizio non uscì una parola di maledizione, bensì
uscirono parole di adorazione.

Quando ti senti perseguitato da Satana non mandare parole negative, inizia ad adorare Il
Signore, rivestendoti del manto dell’adorazione ed Egli ti darà la vittoria.

Il manto dell’amore e della misericordia.

Ezechiele 16:8-9 8 Io ti passai vicino e ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era il tempo
dell’amore. Così stesi il lembo della mia veste su di te e copersi la tua nudità; ti feci un
giuramento, stabilii un patto con te e tu divenisti mia», dice il Signore, l’Eterno. 9 «Ti lavai
con acqua, ti ripulii interamente del sangue e ti unsi con olio.

Dio ti purifica interamente e versa olio sulla tua vita, coronandoti di beni e benignità, dandoti
un avvenire ed un futuro.

Quando sei sotto le ali del mantello di Dio, nessun’arma ti potrà minacciare, perché sei sotto
la protezione divina e vedrai la vittoria sui tuoi nemici, perché dimori all’ombra
dell’Onnipotente.

Il manto di Boaz

Rut 3:5-9 5 Ruth le rispose: «Farò tutto quello che dici». 6 Così scese all’aia e fece tutto ciò
che la suocera le aveva ordinato. 7 Boaz mangiò e bevve e col cuore allegro andò a
coricarsi accanto al mucchio di grano. Allora ella venne pian piano, gli scoperse i piedi e si
coricò. 8 Verso mezzanotte egli si svegliò di soprassalto e si voltò; ed ecco, una donna
giaceva ai suoi piedi. 9 «Chi sei tu?» le disse. Ella rispose: «Sono Ruth, tua serva; stendi il
lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto».

La mezzanotte rappresenta la parte più buia della tua vita, ma proprio nella mezzanotte Dio
è pronto a riscattare la tua vita.

Ruth ubbidì perfettamente a sua suocera e quando arrivò ai piedi dell’uomo che doveva
riscattarla manifestò umiltà, la stessa attitudine che i figli devono avere.

Il riscatto va chiesto. Se vuoi vedere un riscatto sulla tua vita, devi chiederlo al tuo Padrone,
Il Signore.

Ruth chiese di diventare sua moglie, e lo fece con attitudine di totale sottomissione ed
umiltà, e Boaz allungò il manto coprendola ed in quel momento Ruth ebbe il suo riscatto.

Dio benedice e dà sempre onore agli umili.

Il manto della giustizia.

Isaia 61:10 Io mi rallegrerò grandemente nell’Eterno, la mia anima festeggerà nel mio DIO,
perché mi ha rivestito con le vesti della salvezza, mi ha coperto col manto della giustizia,
come uno sposo che si mette un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.

Dio ha coperto la sua chiesa con il manto della giustizia, tu sei giustificato non per ciò che
sai fare, non perché sei migliore degli altri ma perché Dio ha steso il Suo manto sopra la tua
vita e ti ha rivestito delle vesti della salvezza (lino bianco).

Il manto della santa gelosia.

Isaia 59:16-21 16 Egli ha visto che non c’era più nessuno e si è stupito che nessuno
intercedesse; allora il suo braccio gli è venuto in aiuto e la sua giustizia lo ha sostenuto, 17
si è rivestito di giustizia come di una corazza e si è posto in capo l’elmo della salvezza, ha
indossato gli abiti della vendetta e si è ricoperto di gelosia come di un manto. 18 Egli
renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, la ricompensa ai suoi
nemici; alle isole darà una retribuzione piena. 19 Così si temerà il nome dell’Eterno
dall’ovest, e la sua gloria dall’est; quando l’avversario verrà come una fiumana, lo Spirito
dell’Eterno alzerà contro di lui una bandiera. 20 «Un redentore verrà a Sion e per quelli
convertiti dalla loro ribellione in Giacobbe», dice l’Eterno. 21 «Quanto a me, questo è il mio
patto con loro», dice l’Eterno: «Il mio Spirito che è su di te, e le mie parole che ho posto nella
tua bocca non si allontaneranno mai dalla tua bocca né dalla bocca della tua progenie né
dalla bocca della progenie della tua progenie», dice l’Eterno, «da ora e per sempre».

Qui dice che Dio indossa la Sua armatura. L ha indossata perché non ha trovato nessuno
che intercedeva, così scese Lui stesso in battaglia. Anche se gli intercessori non dovessero
più fare gli intercessori, il piano di Dio si adempirà comunque.

Non puoi avanzare senza indossare l’armatura, e sopra l’armatura hai bisogno del manto
della gelosia, sii geloso delle cose di Dio. Ama le cose di Dio ed odia le cose che Dio odia.

Il manto della lode e della gioia.

Isaia 61:3 per accordare gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion, per dare loro un diadema
invece della cenere, l’olio della gioia invece del lutto, il manto della lode invece di uno spirito
abbattuto, affinché siano chiamati querce di giustizia, la piantagione dell’Eterno per
manifestare la sua gloria.

Fatti rivestire dal manto della lode, non da uno spirito abbattuto e scoraggiato, continua a
lodare Il nome del Signore anche nei momenti difficili e vedrai che tutto cambierà ed avrai la
vittoria!

Il manto della gratitudine e dell’adorazione.

Numeri 15:37-41 37 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 38 «Parla ai figli d’Israele e di’
loro che si facciano, di generazione in generazione, delle frange agli angoli delle loro vesti e
che mettano alle frange di ogni angolo un cordone violetto. 39 Sarà una frangia alla quale
guarderete per ricordarvi di tutti i comandamenti dell’Eterno e metterli in pratica, e per non
seguire invece il vostro cuore e i vostri occhi che vi portano alla fornicazione. 40 Così vi
ricorderete di tutti i miei comandamenti e li metterete in pratica, e sarete santi per il vostro
DIO. 41 Io sono l’Eterno, il vostro DIO, che vi ho fatti uscire dal paese d’Egitto per essere il
vostro DIO. Io sono l’Eterno, il vostro DIO».

Dio desidera che tu metta il manto, che ricordi chi sei e i comandamenti di Dio. Non puoi
vivere nell’ingratitudine se sai ciò che Dio ha fatto nella tua vita.

Ricorda di quello che Dio ha fatto per te, non lo scordare mai. E se il nemico dovesse
ricordarti le cose brutte che stai vivendo, tu ricordagli il suo futuro e ricordagli da dove Dio ti
ha tirato fuori.

Il manto di Pietro.

Atti 12:4-11 4 Dopo averlo arrestato, lo mise in prigione e lo affidò alla custodia di quattro
picchetti di quattro soldati ciascuno, intendendo di farlo comparire davanti al popolo dopo la
Pasqua. 5 Ma, mentre Pietro era custodito nella prigione, continue orazioni a Dio erano fatte
dalla chiesa per lui. 6 Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro
dormiva in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le guardie davanti alla porta
custodivano la prigione. 7 Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce
risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: «Alzati in fretta!».
E le catene gli caddero dalle mani. 8 Quindi l’angelo gli disse: «Cingiti e allacciati i sandali».
Ed egli fece così. Poi gli disse: «Avvolgiti nel mantello e seguimi». 9 E Pietro, uscito, lo
seguiva senza rendersi conto che ciò che gli stava accadendo per mezzo dell’angelo fosse
vero; infatti egli pensava di avere una visione. 10 Ora, come oltrepassarono il primo e il
secondo posto di guardia, giunsero alla porta di ferro che conduceva in città, ed essa si aprì
da sé davanti a loro; e, usciti, percorsero una strada, e all’improvviso l’angelo lo lasciò. 11
Quando rientrò in sé, Pietro disse: «Ora per certo riconosco che il Signore ha mandato il suo
angelo e mi ha liberato dalle mani di Erode e ha resa vana tutta l’attesa del popolo dei
Giudei».

Pietro era in carcere e le chiese pregavano per lui.

Non puoi seguire la volontà di Dio se non indossi prima il mantello, rimani sotto il manto.

Pietro seguiva l’angelo ma non si stava rendendo conto di quello che stava facendo, molti
credenti si fermano e non avanzano nella fede perché hanno paura di vedere le porte di
ferro, ma ricordati che giunto davanti a queste porte, Dio le farà aprire.

Il manto di Paolo.

2 Timoteo 4:13-14 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troade presso Carpo
e i libri, soprattutto le pergamene.

Paolo aveva un manto naturale che lo copriva gli era molto caro lui, così mandò Timoteo a
recuperare il manto e le pergamene, sapendo di potersi fidare.

I 2 MANTI CHE FURONO SU GESÙ

1) Il manto della sua Gloria e Divinità

Giovanni 17:3 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù
Cristo che tu hai mandato.

Gesù è stato mandato dal Padre e si è dovuto spogliare del manto della Gloria che
aveva prima, altrimenti non avrebbe potuto adempiere al mandato.

Gesù fece la volontà del Padre come vero uomo, non come Dio, rivestì infatti il
manto della sua umanità.

Anche Gesù indossava parte del manto, il manto del maestro, del rabbi, con delle
frange.

Filippesi 2:6-7 6 il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui
aggrapparsi tenacemente l’essere uguale a Dio, 7 ma svuotò se stesso, prendendo
la forma di servo, divenendo simile agli uomini;

Se vuoi indossare il manto devi svuotare te stesso, se vuoi stare sotto il manto hai
bisogno di umiltà.

2) Il manto del peccato

Matteo 27:27-31 27 Allora i soldati del governatore, avendo condotto Gesù nel
pretorio, radunarono attorno a lui tutta la coorte. 28 E, spogliatolo, gli misero
addosso un manto scarlatto. 29 E, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul
capo e gli misero una canna nella mano destra; e, inginocchiandosi davanti a lui, lo
schernivano dicendo: «Salve, o re dei Giudei!». 30 Poi, sputandogli addosso,
presero la canna e con quella lo percotevano sul capo. 31 E dopo averlo schernito,
lo spogliarono di quel manto e lo rivestirono delle sue vesti; poi lo condussero via per
crocifiggerlo.

Il manto scarlatto è il manto del peccato. Gesù ricevette tutti i peccati sulla sua vita.
Dovette spogliarsi della sua gloria, perché dove c’è la Gloria non c’è spazio per il
peccato. Gesù prese così tutto il peccato dell’umanità come un manto, il manto che
parla del suo sangue puro ed innocente, versato per tutti noi, che parla del suo
amore perfetto ed infinito.