Pastore Heros Ingargiola – IL RINNOVAMENTO (PT. 6)
Un altro step del rinnovamento è la trasformazione. Il rinnovamento deve compiere una trasformazione di gloria.
Luca 7:36 Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; 38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l’olio. 39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice». 40 E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di’ pure». 41 «Un creditore aveva due debitori; l’uno gli doveva cinquecento denari e l’altro cinquanta. 42 E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?» 43 Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente». 44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell’acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai versato l’olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. 47 Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». 48 Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati». 49 Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» 50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace».
Simone aveva davanti a sé Il Figlio di Dio e non lo riconobbe.
Quando non riconosci Dio, non riconosci neanche il Suo amore. Gesù entrò a casa di quell’uomo solo ed esclusivamente per amore.
Tutto quello che Gesù fa e farà nella tua vita, lo fa solo per amore.
Gesù sapeva come ragionava e pensava Simone, ma accolse l’invito e andò a casa sua.
Quando Rabbi entrò, Simone avrebbe dovuto baciarlo e dargli una bacinella, ma era troppo pieno di se stesso.
Tu puoi vivere in una chiesa risvegliata e non accorgerti quale risveglio la chiesa sta vivendo. Tu puoi vivere in una chiesa dove c’è il vero amore e non renderti conto di quanto ti amano i tuoi fratelli e le tue sorelle.
La rivelazione che vivi oggi non deve essere la rivelazione del domani, perché dovresti ogni giorno avere una nuova rivelazione di chi Dio è.
Il cristianesimo finisce quando non hai più una nuova rivelazione di Gesù.
Simone conosceva bene la Torah e le scritture, ma le conosceva mentalmente, non aveva la rivelazione di chi Dio era… anzi non ebbe la rivelazione di chi Gesù era, nonostante fosse davanti a Lui.
La donna ai piedi di Gesù, invece, fece tutto quello che Simone nella sua spavalderia non aveva compiuto. Lei aveva riconosciuto dell’amore di Dio e comprese che ne aveva bisogno.
L’uomo religioso è legato dalla tradizione e non riconosce la rivelazione della legge. L’uomo religioso crede di essere ormai arrivato all’apice.
Lo spirito religioso è pericoloso, è uno degli spiriti peggiori dell’inferno. Tu puoi essere convinto di camminare con Il Signore, mentre stai vivendo nella convinzione che ti sei autocreato.
Il cristianesimo è una relazione d’amore, non ha degli schemi.
Lo spirito religioso oltre a impedire a Simone di riconoscere Gesù ed il Suo amore, gli ha impedito di ricevere la salvezza. L’uomo religioso vive in modo legalistico e sotto condanna, vive di apparenza. Gesù per amore vuole rompere questi legami, come con Simone quel giorno, che ancora non aveva visto bene La Via della salvezza.
L’uomo religioso quando guarda gli altri usa il filtro di giudizio.
Quello che Gesù stava facendo dava fastidio a Simone perché andava contro i suoi schemi religiosi.
Mentre il clero di quel periodo allontanò il popolo da Dio, Gesù nella sua grande misericordia lo riavvicinò. Simone mise in dubbio la rivelazione di Gesù perché permise a una peccatrice di avvicinarsi “troppo” ai suoi piedi. Per la legge e la tradizione una tale donna non sarebbe potuta neanche entrare in casa dei farisei, ma Gesù anziché sgridarla e mandarla via la amò e le permise di cambiare vita.
Oggi Gesù ti sta offrendo un cammino nuovo.
L’amore di Dio libera dagli schemi, vince la tradizione, il legalismo e la condanna. L’amore di Dio compie la giustizia di Dio.
In Gesù non troverai mai condanna e giudizio, perché è piaciuto al Padre di giudicare Il Suo Unigenito per offrirti la Sua giustizia.
La parola trasformazione dal greco prende anche significato di trasfigurazione. Quest’ultima parola compie in noi una triplice azione: un’opera di gloria, un’opera di grazia e un’opera di cambiamento interiore ed esteriore.
Matteo 17:1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. 2 E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. 3 E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui. 4 E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende; una per te, una per Mosè e una per Elia». 5 Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo». 6 I discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran timore.
Gesù mostrò una parte di sé che mai prima aveva mostrato agli altri. Lui manifestò la Sua gloria ai discepoli sull’alto monte. Quando Gesù da una rivelazione non la dà mai ai piedi del monte. I tre discepoli ebbero una rivelazione nuova di Gesù. Lui sceglie a chi rivelarsi e parlare.
Gesù sceglie soltanto tre discepoli perché avevano un’intimità diversa con Lui. I discepoli avevano conosciuto e avuto rivelazione di Gesù, lo avevano visto operare miracoli, ma quel giorno sul monte ne ebbero una nuova rivelazione.
Se vuoi avere una nuova rivelazione devi essere liberato dallo spirito legalista e razionale.
Mentre tu preghi, Dio ti trasforma. La tua luminosità in cielo dipende da quanto tu preghi e cerchi il Suo volto oggi. Quando lo spirito è luminoso, gli occhi, che sono lo specchio dello spirito, lo rivelano al mondo.
Quando la gloria di Dio si manifesta, la legge di Dio viene illuminata, Mosè (che rappresenta la legge) era lì e vide la gloria di Cristo. Il tempo si fermò e i discepoli entrarono nell’eternità. Quando la gloria di Dio si manifesta si attiva anche il pensiero, le parole ed il ministero profetico; Elia era lì, l’ultimo profeta di cui si sente parlare. Quando la gloria di Dio si manifesta, anche l’atmosfera attorno a te cambia, i discepoli caddero e si prostrarono davanti a Dio. Quel luogo era completamente illuminato.
Se vuoi che la tua casa e il luogo dove abiti vengano illuminati e visitati dalla gloria di Dio, devi salire sul monte e chiedere a Dio la trasfigurazione della Sua gloria. Solo chi osa salire sul monte e mantiene un’attitudine di umiltà riceve una nuova rivelazione di chi Cristo è.
Coloro che sono troppo pieni di se stessi, orgogliosi, religiosi e chiusi nei loro schemi mentali, faranno la fine di Simone.
Gesù oggi ti offre una nuova opportunità.