Tony Giustiniano – DIO D’AMORE GENEROSO
Genesi 2:7-14 7 Allora l’Eterno DIO formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente. 8 Poi l’Eterno DIO piantò un giardino in Eden, ad oriente, e vi pose l’uomo che aveva formato. 9 E l’Eterno DIO fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e i cui frutti erano buoni da mangiare; in mezzo al giardino vi erano anche l’albero della vita e l’albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino e di là si divideva per divenire quattro corsi d’acqua. 11 Il nome del primo è Pishon; è quello che circonda tutto il paese di Havilah, dov’è l’oro; 12 e l’oro di quel paese è buono; là si trovano pure il bdellio e la pietra d’ònice. 13 Il nome del secondo fiume è Ghihon, ed è quello che circonda tutto il paese di Cush. 14 Il nome del terzo fiume che è il Tigri, ed è quello che scorre a est dell’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate.
Il Dio che stai servendo è un Dio d’amore, e generoso.
Il nostro Dio è un Dio d’amore ed è generoso da sempre, dal principio; quando creò Adamo ed Eva creò tutto ciò di cui loro avevano bisogno. Così anche con te, prima della tua nascita, Lui aveva già provveduto ad ogni tuo bisogno.
Prima della tua nascita Dio ha già creato la soluzione al problema che tu stai affrontando.
Dio non permette che tu nasca su questa terra senza la soluzione per poter vivere su questa terra.
Giacomo 1:17 ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento.
Dio non ripensa a ciò che ti ha detto o alle promesse che ti ha fatto; Lui non è un uomo, non si rimangia quello che dice. Non importa il tempo che ci vorrà per vedere la parola adempiuta, Lui la porterà a compimento.
A volte ai nostri occhi umani sembra che la promessa stia ritardando, e che non sta risolvendo il problema che abbiamo, ma la parola che Dio ti ha dato arriverà nel momento giusto, dopo la tua maturazione.
Romani 8:32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui?
Dio ha mandato Suo figlio sulla terra per poterti riscattare da ciò che Adamo ha fallito; tu prima vivevi una vita di condanna, la soluzione, però, era già stata creata. Così è ancora oggi per quello che stai vivendo.
Molto volte noi non vediamo adempiuta una parola perché non la vogliamo vedere, perché i nostri occhi sono ancora coperti da un velo.
Quando chiedi a Dio, abbi la pazienza di poter aspettare la sua risposta. In preghiera tu riceverai la soluzione al tuo problema, la soluzione e la direzione per arrivare al progetto di Dio.
Non assillare Dio con discorsi sui tuoi problemi, fermati, e dagli lo spazio per poterti parlare della soluzione. Dagli l’opportunità di sussurrarti la soluzione, ma prima ancora di questo dagli l’opportunità di stare con te. Non fare del tuo tempo di preghiera un monologo, così facendo sperimenterai un Dio che non ti ascolta e non amorevole e generoso e dopo ce l’avrai con Lui perché non riceverai la soluzione.
Giovanni 3:16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Dio amò tanto il mondo, perché il disegnatore di esso fu Lui. Dio amò tanto il mondò perché nell’eternità vide che ci sarebbe stato un popolo che lo avrebbe amato. L’amore e la generosità di Dio lo hanno portato a continuare a disegnare perché nell’eternità vide che era buono.
Gesù si spogliò delle sue vesti, venne su questa terra e sperimentò quello che sperimenta ogni essere umano; e si diede completamente per ciascuno di noi, fino alla croce.
Gesù non fu messo sulla croce, Gesù salì su quella croce; Egli conosceva il suo mandato.
Giovanni 13:3-10 3 Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani, e che egli era proceduto da Dio e a Dio ritornava, 4 si alzò dalla cena e depose le sue vesti; poi, preso un asciugatoio, se lo cinse. 5 Dopo aver messo dell’acqua in una bacinella, cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui era cinto. 6 Venne dunque a Simon Pietro. Ed egli gli disse: «Signore tu lavi i piedi a me?». 7 Gesù rispose e gli disse: «Quello che io faccio, ora non lo comprendi, ma lo comprenderai dopo». 8 Pietro gli disse: «Tu non mi laverai mai i piedi». Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non avrai nessuna parte con me». 9 Simon Pietro gli disse: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo». 10 Gesù gli disse: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno che di lavarsi i piedi ed è tutto mondo; anche voi siete mondi, ma non tutti».
Qui c’è un insegnamento d’amore e di generosità, c’è un insegnamento per tutti quelli che vogliono servire Dio. Più in alto andrai, più in alto ti dovrai piegare. Gesù era il Messia ma non venne sulla terra per farsi servire, ma per lasciarci un insegnamento di servizio e di amore verso gli altri.
L’amore di Dio va oltre le nostre aspettative, va oltre ciò che pensiamo o immaginiamo. Ricorda che tu sei il disegno di Dio per oggi, e che Lui ha già provveduto a tutto.