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LA PREGHIERA D’ACCORDO
Past. Evangelista Heros Ingargiola
Il desiderio di Dio per ogni suo figlio è che viva insieme con gli altri e che le sue relazioni siano fondate sull’accordo. L’intera parola di Dio è in pieno accordo ed anche Dio Padre, il Figlio Gesù e lo Spirito Santo sono in pieno accordo tra loro e in piena sottomissione l’uno con l’altro. Analizziamo l’importanza della preghiera d’accordo.
A volte tante persone, nonostante siano parte di una chiesa, vivono nella solitudine ma ciò non è la volontà di Dio infatti dobbiamo comprendere che nell’unità e nell’accordo c’è una grande potenza. Giobbe 22.23-28 Se ritorni all’Onnipotente, sarai ristabilito; se allontani dalle tue tende l’iniquità e getti l’oro nella polvere e l’oro d’Ofir tra i sassi del torrente, allora l’Onnipotente sarà il tuo oro, il tuo tesoro d’argento. Poiché allora troverai il tuo diletto nell’Onnipotente e alzerai la faccia verso Dio. Lo pregherai ed egli ti esaudirà, e tu adempirai i tuoi voti. Deciderai una cosa e ti riuscirà, e sul tuo cammino splenderà la luce.
La priorità nella nostra vita deve essere Dio. Quando abbandoniamo l’iniquità e decidiamo di tornare a Dio significa che stiamo altresì decidendo di accordarci con Lui e questo ci consentirà di vivere nella vittoria. Quando agiamo invece seguendo i nostri pensieri e trascurando il consiglio di Dio sperimentiamo il fallimento.
Il termine accordo dal greco significa fare sinfonia; come uno strumento produciamo una meravigliosa sinfonia quando siamo accordati con Dio.
Ezechiele 36.36 Così dice il Signore, l’Eterno: «Sarò nuovamente supplicato dalla casa d’Israele di
compiere questo per loro: io moltiplicherò i loro uomini come un gregge.
Vivere nell’accordo con Dio ci permette di sperimentare la moltiplicazione nelle nostre finanze, nelle nostre risorse quindi Lui moltiplica le benedizioni in ogni area della nostra vita.
Dio desidera che il suo popolo lo cerchi, lo preghi e lo invochi affinchè Lui possa manifestarsi con la Sua potenza.
Ecclesiaste 8.4 Infatti la parola del re è potente; e chi gli può dire: «Che cosa fai?».
Noi siamo re e regine in Cristo e sappiamo che quando un re è in accordo con Dio tutto ciò che dichiara nei cieli e sulla terra sarà compiuto e nessuno potrà ostacolare ciò che è stato decretato. La parola di Dio deve essere dichiarata quando c’è l’unzione; nel momento in cui Dio parlò per creare la terra infatti lo Spirito Santo era già presente, questo ci insegna che prima di dichiarare la Parola dobbiamo accordarci con lo Spirito Santo, dobbiamo adorare il Signore e stare in comunione con Lui.
Genesi 1.1-2 Nel principio DIO creò i cieli e la terra. La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso; e lo Spirito di DIO aleggiava sulla superficie delle acque.
Giosuè 23.9-10 L’Eterno infatti ha scacciato davanti a voi nazioni grandi e potenti; e nessuno ha potuto tener fronte a voi fino ad oggi. Uno solo di voi ne inseguirà mille, perché l’Eterno, il vostro DIO, è colui che combatte per voi, come egli vi ha promesso.
E’ fondamentale accordarci con Dio quando stiamo entrando in nuovi territori e così Lui diventerà il nemico dei nostri nemici e ciò che è impossibile per gli uomini diventerà possibile perché Dio sarà dalla nostra parte e combatterà con noi.
Essere testardi ed indipendenti o agire con le nostre forze non ci permette di realizzare le promesse di Dio ma accordarci con Dio e fidarci di ciò che Lui ci dice ci permette di farlo e di vedere quindi miracoli nella nostra vita. Noi perdiamo le nostre battaglie quando Dio non è coinvolto nella nostra vita.
Deuteronomio 32.30 Come potrebbe uno solo inseguirne mille e due metterne in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti e l’Eterno li ha consegnati al nemico?
Dio diventa il garante del nostro successo nel momento in cui noi ci accordiamo con Lui e con il popolo di Dio; il nostro accordo deve essere quindi verticale verso Dio e orizzontale con la chiesa questo ci ricorda la croce infatti dobbiamo imparare a crocifiggere la nostra carne per vivere nell’accordo.
Il nemico cercherà sempre di opporsi quando dobbiamo entrare in nuovi territori per questo accordarci in preghiera con un’altra persona svilupperà in noi maggiore forza e coraggio.
Cosa produce la preghiera d’accordo?
- Vittoria al popolo di Dio. Non possiamo pensare in modo egoistico alle nostre vittorie ma dobbiamo lottare e poi gioire anche per tutti i fratelli/sorelle del corpo di Cristo. Quando Ur e Aronne alzavano le mani di Mosè nel momento in cui era stanco allora Giosuè vinceva; se vogliamo vedere la vittoria nel corpo di Cristo dobbiamo pregare nell’unità e nell’accordo. Gesù stesso quando era nel Getsmani chiese aiuto in preghiera a tre dei suoi discepoli ma loro si addormentarono.
- Moltiplica la potenza e libera dalla tentazione. Quando ci accordiamo con gli altri c’è una potenza maggiore. Portare il peso da soli rallenta la realizzazione della promessa di Dio al contrario portare il peso gli uni degli altri ci consente di accelerare l’entrata in nuovi territori
- Porta risveglio nella chiesa. Atti 2.1-4 Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo. E all’improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano. E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro. Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.
Tutti furono ripieni di Spirito Santo perchè erano tutti in pieno accordo, con una sola mente e con un solo cuore.
- Consente di vedere abbondanza di anime salvate. Atti 5.12-16 Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone. E nessuno degli altri ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava. Così si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne, tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro. Anche la folla delle città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano tormentati da spiriti immondi, e tutti erano guariti.
Quando la chiesa cammina in accordo arriva la salvezza a tutti coloro che non conoscono Cristo e inizia un’accelerazione.
Atti 4.31-39 Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati. E di queste cose noi gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono». All’udire queste cose, essi si infuriarono e deliberarono di ucciderli. Ma un certo fariseo, di nome Gamaliele, un dottore della legge onorato da tutto il popolo, si alzò in piedi nel sinedrio e comandò di far uscire un momento gli apostoli. Poi disse a quelli del sinedrio: «Uomini d’Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini. Poiché un po’ di tempo fa sorse Teuda, che diceva di essere qualcuno; accanto a lui si raccolsero circa quattrocento uomini; ma egli fu ucciso, e tutti coloro che l’avevano seguito furono dispersi. Dopo di lui, al tempo del censimento, sorse Giuda il Galileo che trascinò dietro a sé molta gente; anch’egli perì, e tutti coloro che lo seguirono furono dispersi. Ora dunque io vi dico state alla larga da questi uomini e lasciateli stare, perché se questo progetto o quest’opera è dagli uomini sarà distrutta, ma se è da Dio, voi non la potete distruggere, perché vi trovereste a combattere contro Dio stesso!».
La chiesa che cammina nell’unità e nell’accordo vede i nemici fuggire e l’opera di Dio avanzare.
- Muove l’esercito celeste. Atti 12.1-10 Or in quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della chiesa. E fece morire di spada Giacomo, fratello di Giovanni. E, vedendo che questo era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro (or erano i giorni degli Azzimi). Dopo averlo arrestato, lo mise in prigione e lo affidò alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, intendendo di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Ma, mentre Pietro era custodito nella prigione, continue orazioni a Dio erano fatte dalla chiesa per lui. Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro dormiva in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le guardie davanti alla porta custodivano la prigione. Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: «Alzati in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. Quindi l’angelo gli disse: «Cingiti e allacciati i sandali». Ed egli fece così. Poi gli disse: «Avvolgiti nel mantello e seguimi». E Pietro, uscito, lo seguiva senza rendersi conto che ciò che gli stava accadendo per mezzo dell’angelo fosse vero; infatti egli pensava di avere una visione. Ora, come oltrepassarono il primo e il secondo posto di guardia, giunsero alla porta di ferro che conduceva in città, ed essa si aprì da sé davanti a loro; e, usciti, percorsero una strada, e all’improvviso l’angelo lo lasciò.
L’angelo andò da Pietro per liberarlo perché la chiesa stava pregando per lui.
Non viviamo più le nostre battaglie da soli ma impariamo a portare i nostri pesi con gli altri perché questo ci darà grande forza e vedremo i nostri nemici fuggire terrorizzati. Accordiamoci con Dio e con la Sua Parola e realizziamo il valore e l’importanza della preghiera d’accordo così vedremo vittorie, successi e miracoli nella nostra vita.