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Worship service 21 05 2017

https://soundcloud.com/gaudio-saracino/culto-21-05-2017-pastheros-verso-la-maturita-2parte

VERSO LA MATURITA’ 2 parte

Past. Evangelista Heros Ingargiola

La predicazione di questa domenica è la continuazione della domenica precedente, durante la quale è stata analizzata l’importanza della crescita spirituale di ogni credente. I ministeri sono gli organi vitali che consentono alla chiesa di crescere, ma anche ogni singolo membro nel ruolo e nella funzione stabilita da Dio, contribuisce alla crescita della chiesa. Per andare verso la maturità è necessario conoscere la volontà di Dio e prepararsi in maniera adeguata. Ci sono tre elementi che sono necessari per la crescita di ogni credente nel corpo: imparare a relazionarsi con il corpo di Cristo, guardare e dimorare nella parola di Dio e avere una reale comunione con lo Spirito Santo.

  • Relazione con il corpo di Cristo. Qual’è la tua relazione con il corpo di Cristo?
  • I neofiti e I bambini in Cristo hanno bisogno di crescere e fare esperienza di Gesù come loro personale Signore e Salvatore.
  • Tutti coloro che vanno a Gesù occasionalmente, in base ai propri stati d’animo o circostanze. Queste persone hanno bisogno di approfondire la loro relazione con Cristo e con la chiesa.
  • Tutti coloro che vanno a Gesù soltanto quando affrontano una situazione difficile o un problema che aggrava la propria vita.
  • Tutti coloro che hanno scelto di seguire Gesù a tutti I costi, anche quando può essere difficile o ci sono cose che non si comprendono.

Isaia 43.18-19

«Non ricordate più le cose passate, non considerate più le cose antiche. 19 Ecco, io faccio una cosa nuova; essa germoglierà; non la riconoscerete voi? Sì, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine.

Mentre disponiamo la nostra vita alla crescita spirituale, Dio compie un’opera nuova in noi. Ricorda che non siamo chiamati a comprendere, ma siamo chiamati a credere per mezzo della fede.

Per relazionarsi all’interno del corpo di Cristo è necessario sviluppare tre attitudini: fedeltà, umiltà e ubbidienza.

La fedeltà richiede impegno, infatti la chiesa esiste e cresce attraverso persone fedeli. Le persone fedeli, anche se non hanno grandi capacità, mettono il loro impegno in ciò che fanno e proseguono il loro corso verso la crescita; quindi la capacità deve essere accompagnata dalla fedeltà.

I corinzi 15.58

Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

L’umiltà è un’altra attitudine molto importante, perchè ci aiuta nelle nostre relazioni nel corpo, permettendo così una buona connessione tra ogni menbro. Nel corpo di Cristo è fondamentale mettere da parte ogni forma di orgoglio e pregiudizio e lasciarsi condurre dall’umiltà, chiedendo per esempio perdono nel momento in cui facciamo un torto.

I pietro 2.13-20

Sottomettetevi dunque per amore del Signore ad ogni autorità costituita: sia al re come al sovrano, 14 sia ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per lodare quelli che fanno il bene, 15 perché questa è la volontà di Dio, che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti. 16 Comportatevi come uomini liberi, non facendo uso della libertà come di un pretesto per coprire la malvagità, ma come servi di Dio. 17 Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Dio, rendete onore al re. 18 Servi, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni, non solo ai buoni e giusti, ma anche agli ingiusti, 19 perché è cosa lodevole se uno, per motivo di coscienza davanti a Dio, sopporta afflizioni soffrendo ingiustamente. 20 Che gloria sarebbe infatti se sopportate pazientemente delle battiture, quando siete colpevoli? Ma se sopportate pazientemente delle battiture quando agite bene, questa è cosa gradita a Dio.
L’ubbidienza è un’attitudine che sviluppiamo nella vita di preghiera. L’ubbidienza crea un combattimento tra il nostro carattere e il carattere di Cristo che deve essere formato nella nostra vita. Ubbidire comporta dei sacrifici, ma Cristo ci ha dato l’esempio per eccellenza, perchè Lui fu ubbidiente fino alla morte della croce.

I timoteo 2.1-2

Ti esorto dunque prima di ogni cosa che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, 2 per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in ogni pietà e decoro.

Ebrei 13.17

Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano sulle anime vostre, come chi ha da renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando, perché ciò non vi sarebbe di alcun vantaggio.

In questo verso la parola ubbidite, dal greco peitho significa lasciarsi persuadere dalle autorità. Prestiamo attenzione a ciò che ci viene consigliato dalle autorità preposte sulla nostra vita, anche se a volte non comprendiamo, poichè I consigli sono utili per migliorare le nostre vite. L’ubbidienza conduce ogni credente ad una trasformazione.

  • Guarda e dimora nella parola.

Giosuè 1.8

Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, cercando di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora riuscirai nelle tue imprese, allora prospererai.

La parola di Dio è l’unica fonte della nostra vita, per questa ragione il nostro sguardo deve essere fisso su di essa. Tutto ciò che Dio ci ha promesso si realizzerà, non I nostri desideri o I nostri piani, ma solo ciò che è proceduto dal trono della sua grazia.

Molti aspettano che Dio parli alle loro vite, ma se non si legge e non si medita la parola di Dio, Egli non potrà parlare.

Se si stanno attraversando delle circostanze difficili, è necessario confrontarle con la parola di Dio perchè solo in questo modo esse diventeranno molto più piccole di quanto si possa pensare. Abbi fiducia che ciò che Dio ha detto lo manterrà, non temere!

Genesi 13.14-18

E l’Eterno disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: «Alza ora i tuoi occhi e mira dal luogo dove sei a nord, a sud; a est e a ovest. 15 Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre. 16 E renderò la tua discendenza come la polvere della terra; per cui, se qualcuno può contare la polvere della terra, si potrà contare anche la tua discendenza. 17 Levati, percorri il paese in lungo e in largo, perché io lo darò a te». 18 Allora Abramo levò le sue tende e venne ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Hebron; e là costruì un altare all’Eterno.

L’eterno parlò ad Abramo dopo che Lot si separò da lui. Lot significa velo. Quindi quando la parola viene rivelata nella tua vita, inizi a vedere ciò che Dio ha preparato per te. Lot rappresenta anche tutti coloro che ti vogliono allontanare dal vedere e dal credere nella volontà di Dio. A volte occorrerà del tempo prima che la promessa di Dio si realizzi; riconosci che Dio è fedele e che Lui porterà a compimento il suo piano, al di là del tempo che tracorrerà.

Quando dimori in Lui e mediti la parola inizi a sognare di diventare ciò che Dio ha detto di te e inizierai anche a crescere e vincere ogni ostacolo che si presenterà nel tuo cammino.

Romani 4.21 “pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo”.

La volontà di Dio è che ogni suo figlio giunga a maturità assumendosi le proprie responsabilità. Il corpo di Cristo ha bisogno che ogni membro entri nel ruolo e nella funzione stabilita da Dio, perchè ciò porterà beneficio alla propria vita e al corpo. Nel momento in cui inizi a crescere e a trovare il tuo ruolo nel corpo, l’unzione di Dio inizierà ad essere rilasciata gradualmente nella tua vita. Non si può servire Cristo e la chiesa senza unzione.

Dio desidera plasmarci e modellarci, per fare di noi dei vasi utili per il Maestro.

Romani 8.28

Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento.

Durante il cammino cristiano si affrontano spesso momenti difficili, prove, ma Dio trasformerà il male in bene.

Genesi 50.20

Voi avete macchinato del male contro di me; ma DIO ha voluto farlo servire al bene, per compiere quello che oggi avviene: conservare in vita un popolo numeroso.

Giuseppe ebbe tanti momenti difficili nella sua vita: fu abbandonato, venduto come schiavo, fatto prigioniero ma ogni cosa cooperò al bene nella sua vita e Dio farà lo stesso con ognuno dei suoi figli.

  • Crescere nella comunione con lo Spirito Santo.

Giovanni 10.27 Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono.

Il pastore chiama le pecore mature, ma gli agnellini, che rappresentano le persone ancora non consolidate nella fede, seguono l’esempio delle pecore più grandi che possono aiutarle nel loro cammino. Impariamo ad avere un rapporto d’intimità quotidiano con lo Spirito Santo, perchè la nostra crescita dipende dalla qualità della nostra vita di preghiera.

Giovanni 14.16-18

Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, 17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. 18 Non vi lascerò orfani; tornerò a voi.

In questi versi lo Spirito Santo è presentato da Gesù come “ Allos Parakletos, cioè uno dello stesso tipo di Gesù”. Lo Spirito Santo è la promessa per eccellenza che il Padre ci ha lasciati, per questo dobbiamo prendere consapevolezza che Lui dimora nelle nostre vite e desidera guidarci ed avere una relazione d’amore con noi.

Romani 8.14

Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.

Il termine figlio in questo verso è huios, cioè figli maturi che hanno fatto esperienza e hanno scelto di prendere le proprie responsabilità per favorire la crescita del corpo di Cristo.

Giovanni 21.18

In verità, in verità ti dico che, quando eri giovane, ti cingevi da te e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà là dove tu non vorresti».

Quando si è bambini o adolescenti si ha la tendenza a vivere in modo indipendente , si ha fiducia solo nei propri mezzi e non si comprendono I limiti che vengono dati dalle persone più mature, proprio per questo Dio ci incoraggia a crescere e a maturare. Dio desidera che la nostra fiducia verso di Lui sia totale e che impariamo a lasciarci guidare dallo Spito Santo.

Proverbi 16.9

Il cuore dell’uomo programma la sua via, ma l’Eterno dirige i suoi passi.

Scegliamo di crescere e di andare verso la maturità, superiamo la fase da bambini e adoloscenti e diventiamo figli maturi. Studiandoci di essere sempre fedeli, umili e ubbidienti, dimorando nella parola e crescendo nella vita di preghiera realizzeremo che al di là di ogni circostanza, Dio porterà a compimento il piano che ha preparato per la nostra vita.