GIUSTA MENTALITA’ PER SOGNARE IN GRANDE
Past. Davide Galassi
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Il desiderio di Dio per ogni suo figlio è che possa sognare in grande ma spesso questo non avviene perchè si è troppo razionali o non si ha abbastanza fede per credere che Dio non ha limiti e che ogni cosa per Lui è possibile. La mente dei credenti si ritrova a volte a rimanere limitata, per questo Dio desidera che essi possano allargare la propria visione per vedere al di là di ciò che Lui ha detto alle loro vite. Se i credenti non hanno sogni o visioni per le loro vite sarà di conseguenza impossibile per Dio potere agire. Perchè allora spesso il credente smette di sognare in grande? A causa delle prove o delle difficoltà che si incontrano dal momento in cui Dio ha dato loro una parola specifica; in realtà è bene comprendere che tutti i sogni, promesse o visioni che vengono date da Dio saranno testati da una prova che aiuterà il credente ad ottenere la vittoria.
Giacomo 1.2-4 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate,3sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.4E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.
Da che punto di vista si guardano le prove, come si affrontano? La prova non arriva per distruggere il credente o farlo vivere nella paura di non farcela, al contrario questa deve essere motivo di gioia perchè produce costanza (fermezza nell’attendere) nella vita del credente.
Un figlio di Dio non può sicuramente ridurre il tempo che Dio ha stabilito per la realizzazione di una promessa ma potrebbe protrarlo attraverso la mancanza di fede e l’instabilità. Rimanere fermi in ciò che Dio ha stabilito permette alla fede di essere alimentata continuamente fino al raggiungimento della promessa.
Tutti i grandi uomini di Dio che si trovano nella Bibbia, esempio per eccellenza Gesù, hanno vissuto momenti difficili ma hanno altresì realizzato che mantenendo una costante relazione d’intimità con Dio avrebbero raggiunto i loro traguardi.
La fede del credente, quando egli rimane fermo nella prova, diventerà perfetta e ciò gli permetterà di essere completo.
Atti 16.25-26 Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano.26 A un tratto, vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell’istante tutte le porte si aprirono, e le catene di tutti si spezzarono.
Il termine mezzanotte dal greco significa in mezzo al tempo della morte e nella Bibbia rappresenta quindi il momento di prova più critico che una persona possa vivere, per esempio: si sta vivendo sotto un giudizio, un’accusa, un momento di profonda solitudine o paura di non farcela.
In questo episodio Paolo e Sila erano nel momento più buio della loro vita, erano legati con delle catene in una cella buia e fredda ma iniziarono a innalzare inni a Dio. Gli inni che essi cantavano erano pasquali, cioè inni di liberazione perchè erano certi che Dio li avrebbe tirati fuori da quella circostanza.
Come si può allora realizzare il sogno di Dio nonostante le prove e le difficoltà? L’esempio dato da questi due uomini della Bibbia è quello di lodare, di gioire e di rimanere fermi nella fede nonostante le circostanza sembrano andare nella direzione contraria alla promessa che Dio ha fatto. Non è importante quindi la cirostanza in cui si sta vivendo ma ciò che ha realmente valore è ciò che Dio ha detto.
Salmo 30.5 Poiché l’ira sua è solo per un momento,ma la sua benevolenza è per tutta una vita.
La sera ci accompagna il pianto;ma la mattina viene la gioia.
Non guardare la prova come qualcosa di distruttivo, ma inizia a cambiare mentalità e affrontala con gioia sapendo che la promessa che Dio ha fatto alla tua vita non tarderà. Non lamentarti della prova, non vivere nella paura e nell’instabilità ma decidi di iniziare a parlare in modo positivo, di lodare e vedrai ogni catena spezzarsi e la prigione aprirsi, quindi esci fuori e ritorna a sognare in grande perchè Dio che vive dentro di te è grande.