Vai al contenuto

Worship Service 18.09.2022

Fratello Tony Giustiniano

Titolo : “Camminare per lo spirito” parte 3

Questa domenica abbiamo ricevuto una Parola d’incoraggiamento da parte del Signore,
affinché possiamo camminare sempre di più per lo spirito.

Deuteronomio 31:1 Mosè andò e rivolse ancora queste parole a tutto Israele, 2 e disse loro: «Io
oggi ho centovent’anni; non posso più andare e venire; inoltre l’Eterno mi ha detto: “Tu non
passerai questo Giordano”. 3 L’Eterno il tuo DIO, sarà lui stesso che passerà davanti a te e
distruggerà davanti a te quelle nazioni, e tu le spodesterai; Giosuè stesso passerà davanti a te,
come l’Eterno ha detto. 4 E l’Eterno farà ad esse come ha fatto a Sihon e a Og, re degli Amorei, e al
loro paese, quando li distrusse. 5 L’Eterno le darà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti
gli ordini che vi ho prescritto. 6 Siate forti e coraggiosi, non abbiate paura, non spaventatevi di
loro, perché l’Eterno, il tuo DIO, è lui stesso che cammina con te; egli non ti lascerà e non ti
abbandonerà». 7 Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse in presenza di tutto Israele: «Sii forte e
coraggioso, poiché tu entrerai con questo popolo nel paese che l’Eterno giurò ai loro padri di dar
loro, e tu lo darai loro in eredità. 8 Inoltre l’Eterno stesso cammina davanti a te; egli sarà con te;
non ti lascerà e non ti abbandonerà; non aver paura e non sgomentarti».

Giosuè fu il successore di Mosè, egli sentiva il peso dell’ardua chiamata che Dio gli
aveva dato; cioè quella di andare avanti e portare il popolo d’Israele nella terra
promessa. Quel compito che era stato affidato fino a quel momento a Mosè, adesso
toccava al giovane Giosuè avere questa grande responsabilità.

Dio promette la sua presenza per incoraggiare Giosuè a non avere paura di nessuna
cosa.

1Re 9:1 Dopo che Salomone ebbe terminato di costruire la casa dell’Eterno, il palazzo reale e tutto
ciò che Salomone desiderava e intendeva fare, 2 l’Eterno apparve una seconda volta a Salomone
come gli era apparso a Gabaon, 3 e l’Eterno gli disse: «Io ho esaudito la tua preghiera e la
supplica che hai fatto davanti a me; ho santificato questo tempio che tu hai edificato per mettervi il
mio nome per sempre; là saranno per sempre i miei occhi e il mio cuore. 4 Quanto a te, se
camminerai davanti a me come ha camminato Davide tuo padre, con integrità di cuore e con
rettitudine, facendo tutto ciò che ti ho comandato, e se osserverai i miei statuti e i miei decreti, 5 io
renderò stabile il trono del tuo regno su Israele per sempre come ho promesso a Davide tuo padre,
dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda sul trono d’Israele”.

1Re 3: 5 A Gabaon, l’Eterno apparve in sogno di notte a Salomone. DIO gli disse: «Chiedi ciò che
vuoi che io ti dia». 6 Salomone rispose: «Tu hai usato grande benevolenza col tuo servo Davide,
mio padre, perché egli camminava davanti a te con fedeltà, con giustizia e con rettitudine di cuore
verso di te; tu hai continuato a usare con lui questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che
sedesse sul suo trono, come oggi avviene. 7 Ora, o Eterno, mio DIO, tu hai fatto regnare il tuo
servo al posto di Davide mio padre, ma io non sono che un fanciullo e non so come comportarmi. 8
Inoltre il tuo servo è in mezzo al popolo che tu hai scelto, un popolo grande, troppo numeroso per
essere contato e calcolato. 9 Concedi dunque al tuo servo un cuore intelligente, perché possa
amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male Chi infatti potrebbe
amministrare la giustizia per questo tuo popolo così numeroso?».

Salomone era giovane, e si ritrovò ad amministrare il regno d’Israele al posto di Davide
suo padre e anche in questa occasione , vediamo l’umiltà di Salomone, che chiese
saggezza ed intelligenza per governare. Questa è l’attitudine giusta che il Signore vuole
vedere in ogni credente, in ogni figlio; perché chi si innalza sarà abbassato ma chi è
umile di cuore, sarà innalzato da Dio stesso.

1 Re 3:10 Piacque al Signore che Salomone avesse fatto questa richiesta. 11 DIO allora gli
disse: «Poiché hai domandato questo e non hai chiesto per te né lunga vita, né ricchezze, né la
morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per comprendere ciò che è giusto, 12 ecco, io
faccio come tu hai chiesto: ti do un cuore saggio e intelligente, cosicché non c’è stato nessuno come
te prima di te e non sorgerà nessuno come te dopo di te. 13 Ti do pure ciò che non hai domandato:
ricchezze e gloria, cosicché fra i re non vi sarà nessuno come te, per tutti i giorni della tua vita. 14
Se poi cammini nelle mie vie osservando i miei statuti e i miei comandamenti, come fece Davide tuo
padre, io prolungherò i tuoi giorni».

Infatti Salomone ricevette oltre alla saggezza anche tanta ricchezza, non ci fu nessun re
più ricco e saggio di lui.

Anche noi dobbiamo avere come Salomone questa attitudine del cuore verso le cose
del Regno di Dio; il Signore ci vuole affidare grandi cose, ma se non siamo fedeli per le
piccole cose, come possiamo pretendere che Dio ci affidi cose più grandi?

Tanti infatti vogliono ricevere da Dio, ma quanti sono disposti a dare molto di più per il
Signore? per la sua opera?

Il Signore non cerca persone perfette, ma persone dal cuore umile che si arrendono a
Lui.

Pr 10:9 Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi segue vie tortuose sarà scoperto.

Pr. 14:2 Chi cammina nella sua rettitudine teme l’Eterno, ma chi è pervertito nelle sue vie lo
disprezza.

Queste scritture parlano di fedeltà e integrità

Genesi 17:1 Quando Abramo ebbe novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse: «Io sono il
Dio onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro;

Dio disse ad Abrahamo di camminare alla Sua presenza e poi di essere integro, quindi
prima di ogni cosa , dobbiamo camminare alla Sua presenza e poi di essere integri di
cuore e darci completamente a Lui.

Tutto questo farà la differenza nella vita di ogni credente, da questo dipende la
benedizione, l’abbondanza e il successo. Dobbiamo camminare al centro della Sua
volontà

Il Signore ci dice di camminare per lo spirito per ereditare le promesse di Dio; restiamo
fedeli e non scoraggiamoci, perché Dio è fedele e porta a compimento il suo proposito
in ognuno di noi che confidiamo in Lui.

Il messaggio porta la chiesa a prendere un impegno con Dio, ad essere integri e leali
verso la Sua Parola, con una preghiera di consacrazione.