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GLI EFFETTI DELLA RIVELAZIONE 4^ parte
Past.Evangelista Heros Ingargiola
La rivelazione di chi è Dio e del Suo regno è fondamentale per la vita di tutti i credenti, la rivelazione apre infatti i nostri orizzonti perchè attraverso essa abbiamo la massima espressione della Verità.
La rivelazione produce l’ordine di Dio e del suo regno.
Il disordine è iniziato sulla terra a causa del peccato di Lucifero e quindi possiamo affermare che la conseguenza del peccato è proprio il caos e il disorientamento.
Proverbi 29.18 Se il popolo non ha rivelazione è senza freno;ma beato colui che osserva la legge! L’obiettivo del nemico è quello di portare disordine in ogni ambito, un esempio è in quello familiare attraverso divorzi o adulterio, perchè attraverso di esso conduce gli uomini alla distruzione infatti possiamo constatare che la società odierna vive in un profondo disordine ed altresì in modo sfrenato e senza valori. Dove regna il nemico e la manifestazione dei suoi demoni regna anche il disordine perchè lui vuole appropiarsi del bene più prezioso di Dio che sono le sue creature. La chiesa deve entrare in un nuovo territorio di rivelazione per potere aiutare chi non conosce Dio e riportare quindi il Suo ordine in ogni luogo.
L’intero universo è tenuto in ordine da Dio perchè Lui è un Dio d’ordine, anche Gesù quando era sulla terra insegnava in merito all’ordine.
Luca 11.21-23 Quando l’uomo forte, ben armato, guarda l’ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro;ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l’armatura nella quale confidava e ne divide il bottino.Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.
Non possiamo mettere ordine se combattiamo contro qualcuno che è più forte di noi ma dobbiamo ricordare che Dio è più forte di colui che viene contro di noi e che Lui manifesterà il Suo ordine.
L’ordine del regno viene eseguito dall’autorità e da un comando. A volte non viviamo nell’ordine perchè ignoriamo che ci sono dei demoni che stanno esercitando la loro autorità e dimentichiamo che siamo in guerra contro le forze del male, per questo è necessario esercitare l’autorità che Dio ci ha dato e quindi comandare alle circostanze di cambiare.
Dove non c’è il regime di un governo non si può manifestare l’ordine.
Luca 7.8 Perché anch’io sono uomo sottoposto all’autorità altrui, e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Vai”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa».
Il centurione aveva chiara la rivelazione dell’ordine di Dio e riconobbe che Gesù era la massima autorità e che solo Lui poteva sanare il suo servo riportando ordine nella sua vita.
IL Corinzi 10.3-6 In realtà, sebbene viviamo nella carne, non combattiamo secondo la carne;infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo; e siamo pronti a punire ogni disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà completa.
Ci sono due luoghi in cui dobbiamo mettere ordine:
– luogo spirituale in cui dobbiamo regnare con la manifestazione del regno di Dio e con l’ordine che si realizza con l’autorità ed il comando;
– la mente. Il nostro combattimento è contro i nostri pensieri, fortezze e argomentazioni. Il nostro peggior nemico siamo proprio noi stessi. Rinnovare la nostra mente è fondamentale
perchè una mente non rinnovata produce una vita non rinnovata.
Il pensiero o lo fai prigioniero o ti rende prigioniero.
Luca 24.45 Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture.
Quando Gesù morì sulla croce gli apostoli tornarono a condurre la loro vecchia vita perchè avevano perso la speranza, proprio per questo Gesù si ripresentò a loro per fargli comprendere che niente era finito ma che quello era un nuovo inizio.
Dobbiamo avere rivelazione per vincere ogni battaglia e per produrre ordine in noi e attorno a noi, permettiamo quindi alla Parola di scendere in profondità nel nostro cuore perchè questo ci ridarà la speranza dandoci la consapevolezza che siamo più che vincitori in Cristo Gesù.
Efesini 6.12-16 poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti. Perciò prendete l’intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa.State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo i piedi calzati con la prontezza dell’evangelo della pace, soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno.
Il nostro combattimento non è naturale nè contro le persone infatti esse ci odiano perchè i demoni ci odiano, il nostro combattimento è spirituale. Il nemico attacca la vita dei credenti ogni giorno quindi dobbiamo vegliare e indossare l’intera armatura che Dio ci ha dato. Ricordiamoci che più grande è la battaglia che stiamo affrontando più grande sarà la vittoria.
I dardi infuocati che lancia il nemico sono le accuse, i desideri illegittimi, le pressioni e questi non devono essere accolti nella nostra mente perchè altrimenti diventano dei ragionamenti.
Genesi 4 .6-7 Allora l’Eterno disse a Caino: «Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto? Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono volti a te; ma tu lo devi dominare».
Caino fece un’offerta non gradita a Dio e pretendeva che a Dio piacesse ma Dio gradì l’offerta di Abele, questo fece irritare Caino e ciò permise a Satana di istigarlo e di bombardare negativamente i suoi pensieri. Il peccato dominò Caino e non fu il contrario e questo produsse morte, perchè come afferma la Parola di Dio il salario del peccato è la morte. Questo ci insegna che quando entriamo in territori sbagliati e non dominiamo il peccato permettiamo al nemico di lanciarci i suoi dardi infuocati che vogliono distruggere ogni cosa in noi.
IL Corinzi 10.5-6 affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo, e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta.
Il dardo infuocato produce disubbidienza e questa è la conseguenza di avere accettato i pensieri che il nemico mette nella nostra mente per questo dobbiamo imparare a sottomettere tutti i pensieri che non vengono da Dio. I pensieri creano una visione, questa produce parole che a sua volta diventano azioni, queste produrano un carattere e infine un destino. Noi siamo e diventiamo ciò che pensiamo.
Romani 12.2 E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.
Perchè il nemico attacca proprio la mente? Perchè la mente è il luogo che ci permette di migliorare se accettiamo e seguiamo i pensieri di Dio o di peggiorare se seguiamo quelli del nemico. Quando arriva il dardo infuocato brucia e distrugge tutto per questo dobbiamo proteggerci con lo scudo della fede, esso era costruito con acciaio, pelle di animali e da catrame e ciò consentiva di spegnere le freccie infuocate. Non permettiamo al nemico di lanciare i suoi dardi infuocati in modo illegale nella nostra vita ma alziamo lo scudo della nostra fede.
A volte i dardi che lui lancia sono legali perchè ha il diritto legale di farlo a causa di alcune porte d’ingresso nella nostra vita, analizziamone alcune:
– mancanza di perdono. Dobbiamo rilasciare il nostro perdono per vivere nella benedizione ed essere altresì perdonati da Dio ma se non perdoniamo diventiamo prigionieri. Il perdono è senza condizioni;
– la disubbidienza, essa è paragonata alla divinazione, alla ribellione e alla testardaggine. I Samuele 15.23 Poiché la ribellione è come il peccato di divinazione, e l’ostinatezza è come il culto agli idoli e agli dèi domestici. Poiché hai rigettato la parola dell’Eterno, anch’egli ti ha rigettato come re». Dobbiamo imparare ad essere umili perchè questa è una caratteristica che a Dio piace;
– mentire e giurare il falso. Satana è il padre della menzogna. La chiesa deve camminare nella Verità e questo la fa vivere nella benedizione;
– I traumi emotivi e i traumi spirituali. Le ferite sono delle porte aperte ai demoni, esse portano all’amarezza, risentimento, odio, ira, depressione, spiriti d’infermità, di paura, perversione, bugia, schiavitù, orgoglio e divinazione. Permettiamo a Dio di sanare le nostre ferite perchè Lui non è indifferente al nostro dolore.
II corinzi 11.14 E non c’è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce.
Il nemico ha l’obiettivo di ingannarci.
Luca 21.34-36 «Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie, da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso. Perché verrà come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
L’influenza demoniaca può essere vinta attraverso la rivelazione dell’amore di Dio e della Sua Parola.
Cosa possiamo fare in modo pratico?
Sottometterci a Dio. Giacomo 4.7-8 Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi; nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate I vostri cuori, o voi dal cuore doppio!
Purificarci e rinnovare la nostra mente. II Corinzi 7.1 Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.
Ubbidire alla Verità. I Pietro 1.22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità mediante lo Spirito, per avere un amore fraterno senza alcuna simulazione, amatevi intensamente gli uni gli altri di puro cuore.
Confessare i nostri peccati e ciò ci permetterà di essere purificati dal peccato ma anche dall’iniquità che è il segno che lascia il peccato. I Giovanni 1.9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
Impariamo ad usare l’autorità che Dio ci ha dato e chiudiamo ogni porta che possa dare il diritto legale al nemico di influenzare la nostra vita così permetteremo all’ordine di Dio di regnare in noi e attorno a noi. Indossiamo ogni giorno l’armatura che Dio ci ha dato e vedremo la vittoria su ogni nostro nemico.