I NEMICI DELLA GLORIA DI DIO – parte 4
Pastore Heros Ingargiola
ESODO 33:18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!»
Questa è la parola rehma che Dio ci ha dato per quest’anno. Dobbiamo essere perseveranti nel bramare la gloria di Dio! Non importa quanto tempo ci vorrà per l’adempimento delle Sue promesse, prima o poi si adempiranno!
Spesso ci viene rubata l’opportunità di vedere la gloria di Dio. Già da diverse domeniche stiamo studiando i nemici della gloria in modo da poterci comportare correttamente. Abbiamo visto l’ignoranza della Parola di Dio, l’insegnamento mentale della Parola di Dio, l’Umanesimo e l’egoismo e l’iniquità e il peccato. Oggi vedremo un altro ostacolo: la mente carnale.
1 CORINZI 2:6-16 Tuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; 7 ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria 8 e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. 9 Ma com’è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano». 10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio. 12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. 14 Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. 15 L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno. 16 Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo.
Possiamo distinguere tre tipologie di persone. La prima categoria è l’uomo naturale cioè colui che non conosce le cose di Dio e ha una mente rivolta alle cose umane. Poi ci sono gli uomini immaturi. Ci sono due fasi di immaturità: quella di quando si è bambini spirituali perché convertiti da poco e quella di coloro che invece vivono nella carne. Questi ultimi rivolgono la mente alle cose del sistema di questo mondo nonostante conoscano Dio e siano convertiti da tempo. La terza categoria di persone è l’uomo che cammina per lo spirito, l’uomo spirituale.
Ogni uomo naturale ha una mente naturale cioè un’intelligenza naturale che arriva tramite l’arrivo dell’informazione. Egli si istruisce e si concentra per i propri obiettivi naturali. L’intelligenza naturale è importante e dobbiamo investire in essa ma questa ha bisogno di sottomettersi alla conoscenza di Dio affinchè non ci si inorgoglisca. L’intelligenza naturale non è nemica del Vangelo!
DEUTERONOMIO 11:18 Anzi mettetevi queste mie parole nel cuore e nell’animo, e legatevele per segnale in su le mani, e sienvi per frontali fra gli occhi.
Per comprendere le cose spirituali è necessario nascere di nuovo. Il popolo d’Israele non era nato di nuovo, non aveva una mente spirituale, ma il Signore li istruì e comandò loro di concentrarsi per poter ottenere l’informazione della Parola.
La mente carnale è basata sul sistema del mondo. Quando si parla di “carne” ci si riferisce ai desideri illegittimi e alle opere infruttuose. La mente carnale vive in modo indipendente dal potere soprannaturale di Dio e fa in modo che l’essere spirituale viva lontano dal progetto di Dio.
ROMANI 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.
L’apostolo Paolo ci sta incoraggiando a non conformarci allo spirito di questo mondo che è governato da demoni e a rinnovare la nostra mente. Se non rinnoviamo la nostra mente spirituale ritorneremo a vivere nella mente carnale. La mente, insieme alla volontà e alle emozioni, fa parte dell’anima. Vivere in modo disordinato significa vivere con una mente carnale. Quando nasciamo di nuovo il nostro spirito viene rigenerato, ma la nostra anima ha bisogno di un rinnovamento continuo. Se la nostra mente non è rinnovata la nostra volontà continuerà a farci agire fuori dalla volontà di Dio.
Dobbiamo quindi mettere ordine in due luoghi. Il primo è il luogo spirituale, infatti noi abbiamo ricevuto l’autorità di regnare in ogni luogo in cui arriviamo. Abbiamo autorità sulla nostra casa, a lavoro, a scuola per portare l’ordine di Dio! Il secondo luogo è la nostra mente. Attraverso una mente non rinnovata possiamo cadere vittime dei nostri pensieri. Noi siamo il risultato di ciò che pensiamo. I pensieri formano dei ragionamenti, i ragionamenti delle fortezze e queste creano delle argomentazioni. Questi sono dei nemici che dobbiamo affrontare per poter vivere la vita di Dio sulla terra. Dal momento in cui sostituiremo tutti i pensieri che vorrebbero alzarsi al sopra della conoscenza di Cristo e li sottomettiamo a Lui, inizieremo a vivere la gloria di Dio sulla terra. Rinnovare la nostra mente è vitale! I pensieri o li rendiamo prigionieri o ci fanno prigionieri! I pensieri giusti vengono dalla conoscenza per rivelazione della Parola di Dio (2Corinzi10:5).
EFESINI 4:18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore.
L’ignoranza e l’essere ottenebrati nell’intelletto ci rende estranei alla vita di Dio. Non possiamo più vivere da estranei perché siamo figli, e i figli vivono dentro la Casa. Ma ci sono figli che vivono da estranei perché la loro mente non è rinnovata e non hanno sostituito i loro pensieri con quelli di Dio.
ISAIA 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
Tutti noi seguivamo la via della nostra mente naturale, il nostro modo di pensare, ma Gesù è venuto per sostituire quella via e darci la vera Via.
EFESINI 2:12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.
Abbiamo vissuto da nemici del Signore, ma ora siamo figli, parte della Sua famiglia. Abbiamo bisogno di rinnovare la nostra mente per tutte le esperienze che abbiamo vissuto perché ci hanno dato un modo di pensare che spesso non è in accordo alla volontà di Dio. Dobbiamo sradicare tutte quelle argomentazioni che ci rendono schiavi. A volte le fortezze nella nostra mente diventano come idolatrie per noi, iniziamo a vivere pensando solo a questi problemi rendendoli il centro della nostra giornata.
MATTEO 6:24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.
Dio non può essere servito a metà. È necessario arrendere a Lui anche l’area della nostra mente. Spesso il diavolo usa questa area per dominare i credenti: dobbiamo ricevere i pensieri che vengono dal Cielo!
GEREMIA 29:11-13 Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il SIGNORE: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza. 12 Voi m’invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. 13 Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore;
Quando si parla di cuore ci si riferisce allo spirito e all’anima. È necessario che anche la nostra mente sia ubbidiente nel fare la volontà di Dio. Per afferrare le occasioni che vengono dal Cielo bisogna conoscere i pensieri del Cielo! Solo una mente rinnovata cerca il bene che viene da Dio e non quello che viene dalla propria prospettiva. Il Signore medita per noi pensieri di pace, ma conosciamo tali pensieri? Stiamo attenti a non persistere in ragionamenti che noi stessi abbiamo edificato nella nostra mente, ma lasciamo spazio ai pensieri di Dio. Come Gesù nel Getsemani cerchiamo la volontà di Dio.
GEREMIA 20:11-13 Ma il SIGNORE è con me, come un potente eroe; perciò i miei persecutori inciamperanno e non prevarranno; saranno molto confusi, perché non riusciranno; la loro infamia sarà eterna, non sarà dimenticata. 12 SIGNORE degli eserciti, che provi il giusto, che vedi le reni e il cuore, io vedrò, sì, la vendetta che farai su loro, poiché a te io affido la mia causa! 13 Cantate al SIGNORE, lodate il SIGNORE, perché egli libera il povero dalla mano dei malfattori!
Geremia era in deportazione, umanamente doveva avere pensieri di desolazione. Ma invece egli alzò la sua mente alle cose del Cielo, iniziò a ricordare le promesse di Dio, mise la sua causa davanti al Signore e poi esultò in fede prima della risposta dal Cielo: aveva afferrato i pensieri di Dio!
FILIPPESI 4:8-9 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. 9 Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.
Quando queste cose mettono radici nella nostra mente, la nostra vita viene trasformata ed entriamo in una nuova dimensione, quella della Sua gloria. Facciamo in modo che questo elenco di cose diventi cibo per la nostra mente. Dio ci ha fatti figli ma abbiamo bisogno di un rinnovamento per poter sperimentare la vita di Dio!