NATI PER AVERE RELAZIONE CON DIO 1 parte
Dio ci ha creati per avere relazione con Lui, avere una relazione implica dedicare tempo, coltivarla affinchè possa crescere.
Giac5:18 Poi pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
E pregò ancora, e il cielo fece piovere, e la terra produsse i suoi frutti.
Alziamo le nostre aspettative, preghiamo perchè Dio desidera farci entrare in una nuova stagione. Se vogliamo vedere le circostanze cambiare allora dobbiamo pregare.
Giac.5:17 Elia era un uomo sottoposto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. 18 Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto.
Pregò di nuovo dal termine originale dídōmi, did’-o-mee è una forma prolungata di un verbo primario e significa rinnovo o ripetizione dell’azione, di nuovo di nuovo, per di più, inoltre a sua volta, d’altra parte, significa anche mostrare, colpire con il palmo della mano.
Nella preghiera occorre perseveranza perché essa ci aiuta a non mollare anche quando i nostri occhi non vedono nulla. Elia mandò il suo servo per ben sette volte sul monte a vedere se ci fosse qualcosa, questo ci insegna che dobbiamo andare avanti a pregare anche se trascorre dal tempo dalla nostra preghiera al suo esaudimento.
Il cielo diede la pioggia = la dimensione spirituale favorevole. È il luogo in cui vediamo germogliare, produrre e generare nuove foglie.
Terra produsse il suo frutto = terra arabile il terreno, la terra come luogo in piedi la terra principale in contrasto con il mare o l’acqua la terra nel suo insieme la terra in contrasto con i cieli la terra abitata, la dimora di uomini e animali un paese, terra racchiusa entro confini fissi, un tratto di terra, territorio, regione risultato del raccolto e della benedizione (benedizione fecondazione e moltiplicazione).
Possiamo avere una vita di preghiera perché siamo nati di Nuovo ! Cosa significa nascere di nuovo?
Nascere di nuovo si riferisce alla rinascita dello spirito.
EFES.2:1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. 3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, 7 per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.
Tutti noi eravamo morti nei falli e nei peccati a causa della radice di peccato tramandata da Adamo, che si trasmette ad ogni essere umano, ma tutti coloro che ricevono Cristo nella loro vita ricevono la natura divina.
II CORINZI 5.17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.
Noi siamo delle nuove creature, quindi quando il nemico arriva nella nostra vita e ci ricorda come eravamo nel passato o che forse ancora non siamo cambiati in alcune cose, ricordiamoci che siamo delle nuove creature.
La natura di Adamo non ci permette di avere una relazione e non ci permette di avere comunione con Dio.
L’UOMO È UN ESSERE SPIRITUALE
I Tessalonicesi 5:23 Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
Noi siamo prima di tutto spirito, poi abbiamo un’anima e viviamo in un corpo.
La morte è stata la conseguenza della caduta !
Gen.2:15 Dio il SIGNORE prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. 16 Dio il SIGNORE ordinò all’uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, 17 ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai».
Adamo, a causa della disubbidienza e del peccato, perse tutto ciò che Dio gli aveva dato. Non ascoltò ciò che Dio gli aveva detto; dobbiamo ricordarci che tutto ciò che Dio ci dice è sempre per il nostro bene, Lui vede più lontano di noi.
Dio ha detto ad Adamo tu morrai ( in ebraico tu muori e morrai ). Nel giardino dell’Eden ! Il peccato ha prodotto le morti !
Esistono tre tipi di morti:
SPIRITUALE
FISICA
ETERNA
La prima morte sulla terra fu quella spirituale e si riferisce alla separazione da Dio infatti quando Adamo pecco si separò da Dio.
Il peccato determinò la perdita della relazione, della comunione e della posizione di autorità che Adamo aveva ricevuto.
Prima della caduta era in comunione con Dio, passeggiava con lui ma Adamo perse questo privilegio e il peccato li portò a nascondersi, nonostante sapessero che Dio era onnipresente e li avrebbe visti comunque ma il peccato generò in loro un senso di vergogna.
Genesi 3:8 Poi udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il SIGNORE fra gli alberi del giardino.
Dio aveva fatto di Adamo il dominatore o principe della terra ma perse quest’autorità.
Genesi 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».
Genesi 2:8,15 Dio il SIGNORE piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l’uomo che aveva formato,15 Dio il SIGNORE prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.
La nuova nascita è un dono di Dio. Attraverso la nuova nascita possiamo riavere relazione con Dio, comunione ed autorità. Non occorre del tempo per nascere di nuovo perché essa è’ istantanea (Efesi 2:110)
Questa Scrittura parla della condizione dell’uomo naturale visto dalla prospettiva di Dio e che la salvezza può essere ottenuta solo per Grazia. La grazia è un favore immeritato quindi qualunque opera l’ uomo possa fare, non gli potrà mai garantire la salvezza.
Cosa può fare allora l’uomo per essere salvato e nascere di nuovo? deve solo ammettere di essere quello che la Bibbia dice: che è un peccatore perduto ed accettare il dono di Dio.
CON LA NUOVA NASCITA SI ACQUISISCONO PRIVILEGI E DIRITTI, SI DIVIENE:
- UN FIGLIO DI DIO
I credenti sono nati nella famiglia di Dio. Dio è loro Padre e si prende cura di loro. Dio è interessato ad ogni Suo figlio, individualmente. Dio non è come i padri naturali, che a volte sono più benevoli con un figlio piuttosto che con un altro, Lui ama tutti in egual modo.
Prima della nuova nascita non si è figli di Dio ma creature infatti figli di Dio si diventa RICEVENDO NEL PROPRIO CUORE gESù COME PERSONALE Signore e Salvatore.
Giovanni 8:44. Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
Dio è il Creatore di tutti gli uomini, ma per essere Suoi figli bisogna nascere di nuovo. E’ Dio per tutte le persone del mondo, ma è Padre solo per coloro che sono nati di nuovo. Ogni credente può essere certo che Dio, come Padre lo ama e si prende cura di lui.
Giovanni 14:23 Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui.
Giovanni 16:2327 23 In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà. 24 Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.25 Vi ho detto queste cose in similitudini; l’ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre. 26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.
Matteo 6:89. 8 Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così:
“Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;
Matteo 6.30-34 Ora se Dio veste in questa maniera l’erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? 31 Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” 32 Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. 34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
I credenti devono cominciare ad avere confidenza e fiducia verso il Padre. L’ansia non appartiene ai figli di Dio. Tutti coloro che ripongono la loro fiducia in Dio riposano tranquilli perché sanno che c’è un Padre che si prende cura di ogni particolare della loro vita.
Per iniziare a conoscere Dio bisogna leggere e meditare la Sua Parola. La Bibbia esorta a desiderare “il puro latte della Parola”. Un neonato per crescere ha bisogno del latte così un neonato in Cristo per crescere ha bisogno del latte della Parola.
I Pietro 2:2 come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza.
- E’ UNA NUOVA CREATURA UNA NUOVA SPECIE UNA NUOVA CREAZIONE.
Quando qualcuno è nato di nuovo non è più quello di prima, infatti al momento della nuova nascita è ricreato, è diventato nuovo. Per questo cambia il nostro linguaggio, gli atteggiamenti, il modo di vivere.
Non è riformato, ma è una nuova creatura che non era mai esistita prima.
L’apostolo Paolo lo chiamava l’uomo interiore II Corinzi4:16. Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno.
L’apostolo Pietro lo chiama l’essere occulto del cuore .I Pietro 3:4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.
Quindi ciò che rinasce è proprio l’uomo interno.
- E’ UNO CON GESU’
I Corinzi 6.17 Chi si unisce al Signore è un solo spirito con Lui
Il credente e Gesù sono uno, nello spirito.
Giovanni 15:5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla.
I tralci non possono vivere lontani dalla vite, che è Cristo, così come il corpo non può vivere staccato dal capo che è Cristo. Dobbiamo dimorare in Dio e nella Parola.
- PUO’ OGNI COSA
L’Apostolo Paolo affermava: “Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica” (Filippesi 4:13).
Insieme a Dio niente è impossibile. Non ci scoraggiamo e continuiamo a credere fino a quando non vediamo l’esaudimento delle nostre richieste.
Gesu disse: “Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede”(Marco 9:23).
- IL GRANDE DIMORA IN OGNI VERO CREDENTE.
Ogni credente è ‘da Dio”, cioè è nato da Dio
1 Giovanni 4:4 Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.
Ritorniamo a Dio con tutto il nostro cuore e ricordiamoci che noi siamo nati per avere una relazione con Lui. Dedichiamo tempo alla nostra relazione con Dio e la nostra rivelazione di Lui crescerà.