“Le priorità” (8° parte)
Pastore Heros Ingargiola
Ancora questa domenica abbiamo ricevuto una meravigliosa Parola del Signore che ci ha edificato, non sono mancate liberazioni e guarigioni di tante persone, Lo Spirito Santo si è mosso con libertà.
Il Pastore continua il tema sulle priorità e fa un riepilogo del messaggio precedente evidenziando questo aspetto: il Signore Gesù è venuto per salvare il mondo ma soprattutto per distruggere le opere del maligno. L’unzione dello Spirito è stata su Gesù per compiere le opere del Padre sulla terra; ricordiamo che Satana è stato spogliato della sua autorità e disarmato da Gesù Cristo, e ne ha fatto come dice la scrittura, un pubblico spettacolo.
Noi in Cristo Gesù abbiamo autorità sulle potenze del nemico, ma accade spesso che tanti credenti si lasciano ingannare dal Diavolo cedendogli autorità.
Oggi più che mai la chiesa è chiamata a camminare nella verità, senza lasciarsi distrarre dalle menzogne e bugie che il nemico vuole insediare sulle vite delle persone, ma anche sui credenti che non camminano nella verità della Parola di Dio.
2 timoteo 4:1 Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno: 2 predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina. 3 Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie 4 e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole.
Già oggi si sente parlare per esempio di “ Ufologia”, le persone saranno sedotte da favole invece di credere alla Verità.
La Chiesa di Cristo deve camminare pienamente nella verità della Parola, per raggiungere tante persone e conquistarle, perché altrimenti non ci sarà l’unzione di Dio per compiere l’opera del Signore.
Quindi il Padre come ha unto Gesù per distruggere le opere del maligno, ungerà la chiesa che cammina pienamente nella Verità.
Quando sentiamo parlare di distruggere le opere del maligno, non dobbiamo pensare che si tratti solo di liberare e scacciare demoni dalle persone; ma anche quello di distruggere le fortezze mentali, culturali e modi di vivere; distruggere le opere del diavolo significa anche essere liberate in tutte quelle aree dove satana sta regnando abusivamente attraverso illusioni e falsità.
Is 10:27 In quel giorno avverrà che il suo carico sarà allontanato dalle tue spalle e il suo giogo dal tuo collo; il giogo sarà distrutto dall’unzione dell’olio».
L’unzione dello Spirito spezza il giogo della schiavitù; il gioco è tutto quello che ci tiene schiavi e prigionieri del peccato.
Tutto quello che ci fa stare male non viene da Dio, non permettiamo e non diamo spazio al nemico di opprimerci attraverso le opere delle tenebre.
L’unzione deve scorrere nella nostra vita, Lo Spirito Santo vuole riempirci per essere vittoriosi.
Luca 4: 18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi, 19 e per predicare l’anno accettevole del Signore». 20 Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 21 Allora cominciò a dir loro: «Oggi questa Scrittura si è adempiuta nei vostri orecchi».
Ricercare l’unzione è una priorità che deve far parte della nostra vita, ricordiamo che c’è l’unzione sopra di noi per dare agli altri, è c’è un unzione dentro di noi che serve a noi stessi per crescere nel carattere.
Il vero vangelo predica la verità di Dio e dimostra la potenza; se il vangelo non è accompagnato dalla potenza allora non è il vero.
Il vangelo che Gesù ha predicato iniziava dicendo alle folle di ravvedersi; oggi sentiamo un vangelo annacquato dove le persone vogliono solo sentirsi dire cose belle ma, sena che si ravvedono.
Matteo 8: 7 Il centurione, rispondendo, disse: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di’ soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito. 9 Perché io sono un uomo sotto l’autorità di altri e ho sotto di me dei soldati; e se dico all’uno: “Va’”, egli va; e se dico all’altro: “Vieni”, egli viene; e se dico al mio servo: “Fa’ questo”, egli lo fa». 10 E Gesù, avendo udite queste cose, si meravigliò, e disse a coloro che lo seguivano: «In verità vi dico, che neppure in Israele ho trovata una così grande fede. 11 Or io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli. 12 Ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti». 13 E Gesù disse al centurione: «Va’ e ti sia fatto come hai creduto!». E il suo servo fu guarito in quell’istante.
Da questa storia possiamo imparare che un pagano come il centurione, aveva compreso l’autorità di Gesù nel mondo spirituale. Inoltre impariamo che la sottomissione è un principio fondamentale per esercitare l’autorità; perché senza sottomissione non ci può essere autorità delegata.
Un altro principio ancora che possiamo dedurre da questa scrittura è, che per ministrare agli altri liberazione, dobbiamo essere noi prima liberati; (esempio : non possiamo pregare per liberare una persona dal vizio delle sigarette, quando anche noi fumiamo).
Quindi Dio ci chiama a vivere nell’unzione e a dimorare nella Sua Parola per essere veramente liberi, così possiamo fluire nell’unzione per liberare gli altri.
Giovanni 8:34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è schiavo del peccato. 35 Or lo schiavo non rimane sempre nella casa; il figlio invece vi rimane per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi».
Quindi una sola parola del Signore può cambiare il tutto in un istante. Amen.
Quando noi parliamo dimostriamo quello che c’è nel nostro cuore. Infatti leggiamo “la bocca parla per l’abbondanza del cuore” (Matteo 12:34).
Facciamo attenzione al nostro cuore, perché va custodito, attenzione a cosa diciamo con le nostre parole, perché se parliamo in modo negativo diamo spazio al nemico per influenzarci e contaminarci.
Pr. 23:7 poiché, come pensa nel suo cuore, così egli è;
Quello che proferiamo sempre è quello che c’è nel nostro cuore.
Quali sono i nostri pensieri ogni giorno? A cosa rivolgiamo il nostro sguardo? Ci riempiamo della Parola di Dio?
Camminiamo nella Verità del Signore. Egli può liberarci da ogni legame, Dio ci ama e vuole rendere reali tutte le promesse del cielo sulla nostra vita; ma è necessario cambiare e sottomettersi.
Oggi l’unzione dello Spirito è a disposizione di tutti per portare libertà.
Il messaggio si conclude con questa meravigliosa scrittura che il Pastore ha ricevuto per la nostra Chiesa in 1 Pietro 2: 9 Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce; 10 voi, che un tempo non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.
Noi siamo diventati una stirpe eletta e siamo in Cristo Gesù re e sacerdoti, siamo eredi e coeredi delle promesse di Dio. Alleluia , alleluia.