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Worship Service 11.8.2019

CHIAMATI A MATURITA’

Pastore Luisa Belmonte

Ci sono diversi livelli di relazione con Dio ma Lui desidera che possiamo crescere ed andare verso la  maturità. Cambiare e crescere fa bene non solo a noi stessi ma anche a chi ci circonda. Dobbiamo imparare a camminare guidati dallo spirito e non dall’anima.

Salmo 1.1-3  Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi,che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; 2 ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione,
e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.

Dio ci chiama ad essere degli alberi con delle radici forti. Le radici sono il primo organo a svilupparsi dal seme, esso sono nascoste ma hanno una funzione vitale per la pianta.

Prov 12:3 L’uomo non diventa stabile con l’iniquità, ma la radice dei giusti non sarà mai smossa.

Dobbiamo permettere allo Spirito Santo di lavorare in profondità nella nostra vita, affinchè le nostre radici possano essere forti. Quindi osservando le nostre radici possiamo misurare il nostro livello di forza e maturità. Quando noi stiamo bene questo sarà di giovamento sicuramente per noi stessi ma anche per gli altri perché potremo essere un aiuto e fonte di benedizione per la loro vita.

Un albero è forte quanto profonde e sviluppate sono le radici. Non siamo noi a dovere dire quanto siamo maturi ma coloro che ci circondano lo vedranno e potranno testimoniarlo.

Prov 24:10 Se ti scoraggi nel giorno dell’avversità, la tua forza è poca.

Quali sono le funzioni delle radici?

-Rendono stabile l’albero questo possiamo paragonarlo alla stabilità spirituale

-Rendono al riparo da frane il terreno trattenendo questo significa proteggere il corpo di cristo da veleni, scossoni

-Assorbono le sostanze nutritive dal terreno, se siamo sani assorbiamo la Parola in modo corretto.

Geremia 17:7 Benedetto l’uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE! (King james la cui speranza è nel signore, atto di sicurezza) 8 Egli è come un albero piantato vicino all’acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto.

Nei momenti difficili( di siccità) se le radici non sono bagnate dall’acqua della Parola di Dio, questo provocherà morte spirituale. Scegliamo di affondare le nostre radici nella Parola perché questo ci renderà stabili e forti anche nei momenti di avversità. La nostra maturità non dipende dalla nostra conoscenza biblica o dagli anni in cui frequentiamo una chiesa, la nostra maturità è determinata dalla nostra arresa, dalla nostra fiducia totale in Lui in ogni istante della nostra vita.

Matteo 13:3-8,19«Il seminatore uscì a seminare. 4 Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. 5 Un’altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; 6 ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. 7 Un’altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. 8 Un’altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per uno. 19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada.

Lo studio della Parola e la rivelazione ci rendono liberi ma a volte non la comprendiamo perchè le orecchie spirituali sono occluse da impurità, distrazioni.

Il seme lungo la strada rappresenta tutti coloro che seguono Gesù solo x i miracoli, per avere qualcosa da Lui come facevano le folle che lo seguivano. Questo è il livello più basso di maturità.

Dobbiamo stare attenti a ciò che ascoltiamo, tante sono le voci che parlano e cercano di distogliere la nostra attenzione da Gesù o di scoraggiarci. La Parola di Dio afferma “Le mie pecore ascoltano la mia voce” (Giovanni 10:27). Gli agnelli che rappresentano i neofiti in Cristo riconoscono e seguono la madre, coloro che sono più grandi nella fede ma le pecore conoscono la voce del pastore.

Matteo 13.20 Quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, 21 però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato.

Mettere radici ci rende stabile contro le intemperie e le false dottrine camuffate di parole illuminanti (ma chiediti il frutto? Come stai?). La nostra vita deve essere un riparo per coloro che hanno bisogno, un canale di benedizione, di incoraggiamento e per questo dobbiamo anche circondarci di persone che parlano bene e non la cui bocca proferisce calunnie, dicerie che generano solo incomprensioni, ferite, delusioni ed amarezze. Dobbiamo essere portatori di pace e amore.

2Tm 4:3 Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, 4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. 5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.

Tutto quello che ci edifica dobbiamo ritenerlo nel nostro cuore, tutto il resto dobbiamo allontanarlo da noi.

1Cor 16:13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi.

Impariamo a rimanere fermi anche durante la tempesta, nei momenti di solitudine, di scoraggiamento; la nostra lode per Dio deve essere in ogni tempo e in ogni stagione. Tenendo il nostro sguardo fisso su Gesù inizieremo a vedere tutto il resto in modo più sfocato perché la nostra attenzione sarà centrata su di Lui, autore e compitore della nostra fede.

Matteo 13. 22 Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa.

Spine rappresentano le certezze materiali che se messe al primo posto possono soffocare la vita cristiana. Su cosa vogliamo fondare la nostra vita: ricchezze umani o spirituali?

Matteo 13. 23 Ma quello che ha ricevuto il seme in terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli porta del frutto e, così, l’uno rende il cento, l’altro il sessanta e l’altro il trenta».

In Lc 8:14 Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità (dall’originale non portano la gestazione a compimento alla nascita)

1Cor 16:13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi.

Eb 4:14 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo.

La differenza non è determinata dal seme ma dal posto in cui cade . Se il nemico vuol farci male attaccherà le radici, ma noi su cosa stiamo poggiando la nostra vita? Dove siamo radicati?

Cosa crea stabilità e maturità nella nostra vita?

-STAI CON PERSONE CHE TI FANNO STARE BENE (amare non significa consentire a tutti di avvelenarti) Salmo 1:1 Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori.

Eb 12:15 vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati;

-LO SPIRITO SANTO TI DA POTENZA E TI FORTIFICA. La nostra anima deve essere foritificata. Lo Spitito Santo è colui che ci dà forza, potenza e vita.

Efesi 3:16 affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell’uomo interiore, 17 e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell’amore, 18 siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo 19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

-la RIVELAZIONE DELL’AMORE DI DIO

La rivelazione che Dio ci ama sempre e incondizionatamente ci rende capace di amare gli altri. Questa rivelazione ci porta stabilità. Amare chiunque anche chi non ci piace e ci ha ferito è sinonimo di maturità. Il suo amore ci dà la forza di camminare nell’accettazione, nel perdono.

-FEDE

Col 2:7 radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede (fiducia, aspettativa ti fa guardare avanti), come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento (quando viviamo nel ringraziamento non pensiamo a ciò che manca ma vivremo nella gratitudine).

Quando parliamo con fede noi stiamo costruendo nel mondo spirituale. I momenti difficili potranno esserci ma se Gesù vive dentro di noi allora vedremo sempre una soluzione e sperimenteremo la vittoria. Dobbiamo fare sapere le cose meravigliose che Dio fa attraverso di noi.

Ap 22:16 Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino.

Gesù è la radice della nostra vita, permettiamogli di lavorare nelle nostre radici affinchè esse possano essere innestate in un buon terreno e permettiamogli di purificare il nostro cuore affinchè possiamo maturare. Diventando maturi saremo così forti e stabili, le porte della benedizione si apriranno e porteremo frutto in ogni tempo non solo per noi stessi ma anche per coloro che ci circondano.