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Worship service 11 06 2017

https://soundcloud.com/gaudio-saracino/culto-11-06-2017-pastheros-ama-cio-che-dio-ama

AMA CIO’ CHE DIO AMA

Past.Evangelista Heros Ingargiola

Luca 12.35-40
«I vostri lombi siano cinti e le vostre lampade accese. 36 E siate simili a coloro che aspettano il loro padrone quando ritorna dalle nozze, per aprirgli appena egli arriva e bussa. 37 Beati quei servi che il padrone troverà vigilanti quando egli verrà. In verità vi dico che egli si cingerà e li farà mettere a tavola, ed egli stesso si metterà a servirli. 38 E se verrà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati quei servi. 39 Or sappiate questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa. 40 Anche voi dunque siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».

Dobbiamo vigilare sulla nostra vita e sulla disposizione del nostro cuore e iniziare a prendere piacere nelle cose del regno di Dio. È necessario che la nostra vista spirituale sia nitida affinchè il nostro sguardo possa rimanere concentrato su Gesù e su ciò che Lui vuole fare in noi e attorno a noi. Mentre Dio invita i suoi figli a rivolgere il proprio sguardo verso il suo ritorno, il nemico cercherà di confondere le persone, seminando nel loro cuore l’odio e il peccato. La chiesa deve amare ciò che Dio ama, e deve volgere il suo sguardo verso ciò che non si vede.

I Giovanni 2.14-17
Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti e la parola di Dio dimora in voi, e perché avete vinto il maligno. 15 Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui, 16 perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

Per amare ciò che Dio ama è necessario odiare ciò che Lui odia.
In questi versi Giovanni scrive alla chiesa e si rivolge ai bambini nella fede, ai giovani e anche a coloro che sono maturi e li esorta a non amare il sistema di questo mondo. Non è soltanto il nemico che ci spinge a peccare, ma anche la nostra concupiscenza. La concupiscenza è un desiderio appassionato, riguarda quindi tutti quei desideri illegittimi che conducono nel territorio del peccato. La carne e la concupiscenza devono essere crocifissi, non sgridati. I figli di Dio devono allontanarsi dalla concupiscenza della carne, degli occhi e dalla superbia della vita. Il termometro della santità del tuo cuore è misurato da ciò che vedi e da ciò che dici.

Romani 7.18-20
18 Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo. 19 Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. 20 Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.

Per allontanare da noi la concupiscenza dobbiamo permettere a Dio di togliere ciò che è stato seminato nella vita.
Galati 5.16-17
Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne, 17 la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una all’altra, cosicché voi non fate quel che vorreste

Lo spirito e la carne hanno desideri contrari, per questo è necessario sottomettere la nostra carne se desideriamo camminare nello spirito.

I timoteo 6.7-11
Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, 8 ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione. 10 L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori. 11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose e procaccia la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la pazienza e la mansuetudine.

Una delle armi usata dal nemico è l’amore per il denaro. Noi non dobbiamo vivere per il denaro, perchè la fonte della nostra benedizione non è il lavoro, ma Dio. Le ricchezze e il denaro devono essere nostri servi, non padroni. A volte ci si affatica e si investe tutta la vita per accumulare ricchezze, ma è arrivato il tempo di deviare il nostro sguardo dalle ricchezze terrene e spostarlo verso quelle eterne. La vera ricchezza è il nostro Signore e la salvezza che Lui ci ha dato.
Matteo 4.8-11
Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, 9 e gli disse: «Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo”». 11 Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli gli si accostarono e lo servivano.
Il sistema di questo mondo ci spingerà ad amare ciò che lui ama. Come leggiamo in questi versi della parola di Dio anche Gesù venne tentato dal nemico in quest’area. Vivere nella prosperità non è peccato, ma se le ricchezze iniziano a dominare il tuo cuore e inizi a vivere solo per esse, questo diventa peccato.
II corinzi 2.11 affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni.

Viviamo in un sistema dominato dal consumismo e dall’idolatria del dio Mammona, il dio del denaro. Nel Nuovo Testamento ci sono trentotto parabole di cui la metà affrontano l’argomento del denaro e della sua gestione. La chiesa deve essere benedetta e non deve essere schiava del dio mammona.
Matteo 6.33
Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.
Quando doniamo al Signore stiamo seminando in un regno eterno.
Matteo 6.21 Perché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
C’è un legame tra il cuore e il denaro, infatti molte persone dipendono dal denaro. I soldi possono condizionare l’ubbidienza della chiesa al comando del Maestro. La chiesa deve essere benedetta e finanziata economicamente affinchè possa rispondere all’invito di Dio di predicare il Vangelo in ogni luogo.
Matteo 6.24
Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro; oppure sarà fedele all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona.

Allontana dalla tua vita ogni concupiscenza, concentrati su Gesù, lascia che il tuo cuore sia ripieno solo di Lui e così arriverà la benedizione nella tua vita e sarai anche fonte di benedizione per gli altri. Ricorda che amare ciò che Dio ama e odiare ciò che Dio odia sarà la chiave per vivere una vita di successo.