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Worship Service 11.04.2021

 

L’UNZIONE TI TRASFORMA MA LA GLORIA RISPLENDE IN TE – parte 9

Pastore Heros Ingargiola

In queste domeniche stiamo imparando dal processo del re Davide. Domenica scorsa abbiamo visto due conflitti del re: costruire il tempio per il Signore (2 Samuele 7:1,3) e onorare il patto fatto con Gionathan.

Oggi analizzeremo il terzo conflitto di Davide. Egli infatti, nonostante ebbe un regno glorioso, non seppe governare la propria famiglia. Ognuno di noi ha un ruolo nella propria casa.

GENESI 2:18 Poi Dio il SIGNORE disse: «Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui».

Un concetto fondamentale che aiuta le famiglie cristiane ad essere benedette è l’amore agapeo, cioè un amore derivante da una scelta. Dio desidera che ogni famiglia goda della benedizione che ha dato ad Abramo e che poi si è concretizzata in Gesù. Ma affinché questo avvenga è necessario vivere nell’unità. Uomo e donna devono camminare insieme: fra marito e moglie non ci possono essere visioni diverse. È bene comprendere che in quanto a dignità uomo e donna sono uguali, ma in quanto a ruoli c’è diversità. Il Signore ha stabilito un ordine di ruolo e di funzione all’interno della famiglia. La donna è stata creata per migliorare l’uomo e aiutarlo a realizzare il proposito di Dio, altrimenti essa fallisce. Quando una moglie manifesta fedeltà all’uomo, questo ne viene fortificato. In una famiglia cristiana c’è un sacerdote e poi una sacerdotessa che aiuta il sacerdote. Così come la Chiesa vive in riflesso di Cristo che è lo sposo, allo stesso modo la moglie deve vivere di riflesso al marito!

I due devono essere complementari l’uno con l’altro. L’uomo non è stato creato per la donna ma il contrario. A volte, purtroppo le mogli non mantengono la propria funzionalità e scavalcano il marito, ma questo non è l’ordine di Dio. Il Signore ha dato ai mariti autorità di governo. La donna rimane nel proprio ruolo quando l’uomo, a sua volta, svolge il proprio ruolo. Le donne hanno la capacità di influenzare a tal punto da manipolare. Però se l’uomo non ascolta più Dio, inizia ad ascoltare le voci della casa, ma non sempre queste sono in accordo con la volontà del Signore. Certamente non è sbagliato ascoltare i consigli della moglie, ma questi non devono essere la guida. Infatti possiamo ricordare come Adamo si è lasciato influenzare da Eva piuttosto che ascoltare le parole che Dio gli aveva detto.

GENESI 12:3 Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra».

Tutte le famiglie sono benedette in Cristo Gesù ma esiste una benedizione ancora maggiore nell’ordine di Dio. Davide era un guerriero valoroso ma fallì all’interno della propria casa. Alcuni servono Dio ma non si occupano della propria casa. Dove c’è l’ordine di Dio, sia nel naturale che nello spirituale, c’è moltiplicazione. Esistono diversi tipi di famiglie: la famiglia del Cielo, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, la famiglia del Regno, cioè i santi che sono già in Cielo, la famiglia del corpo di Cristo, cioè la Chiesa Universale, la famiglia spirituale, nonché la chiesa locale e la famiglia naturale. Quest’ultima famiglia deve essere figura della famiglia spirituale.

Ecco alcune armi che il diavolo usa per distruggere le famiglie:

  • Il disordine coniugale. È importante che la moglie si sottometta al manto di suo marito. In questo modo lei vivrà nell’onore, nella protezione e nella benedizione. Se la donna fa ciò che dovrebbe fare l’uomo, si carica di pesi enormi che la schiacceranno. Quando invece vive nel ruolo giusto vivrà nella tranquillità. Allo stesso modo l’uomo deve prendersi la responsabilità del proprio ruolo come capo famiglia.
  • La separazione dei coniugi ad esempio nella comunicazione, vivendo nell’amarezza. Il Signore ci comanda di rappresentare Cristo proprio in casa! Dietro un matrimonio c’è un patto e dietro un patto c’è un proposito!
  • L’orgoglio. La Parola di Dio ci insegna ad essere umili e a camminare di pari sentimento.

Se vogliamo vedere famiglie che rispecchiano il carattere di Cristo, bisogna che si attuino i principi del Cielo! Un rapporto logorato tra i coniugi si riflette sui figli che spesso vivono nell’amarezza per questo motivo. Molti giovani si sono ribellati al Signore perché in casa non c’era il riflesso della famiglia di Dio. Non dobbiamo essere ipocriti e indossare una maschera!

Davide ebbe un enorme fallimento in famiglia, i suoi figli furono coloro che subirono le conseguenze del suo peccato. Dio scelse Davide per il suo cuore (1 Samuele 13:14 ), ma non era un uomo perfetto e si sporcò di grandi peccati come quello di adulterio e di omicidio. Anche noi dobbiamo ricordarci che non ci sono mogli o mariti perfetti, bensì uno è complementare all’altro. Se cercheremo di ricevere dal nostro coniuge quello che solo Dio può darci rimarremo nella frustrazione.

1 RE 1: 5,6 Adonia, figlio di Agghit, mosso dall’ambizione, diceva: «Sarò io il re!» E si procurò carri, cavalieri, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui. 6 Suo padre non gli aveva mai fatto un rimprovero in vita sua, dicendogli: «Perché fai così?» Adonia era inoltre di bellissimo aspetto, ed era nato subito dopo Absalom.

Davide non aveva mai rimproverato suo figlio perché il peccato parlava alla sua vita. Egli non si prese cura dei suoi figli. Stiamo attenti a non trascurare la famiglia per il servizio in chiesa: è necessario l’equilibrio! Per educare i suoi figli, Davide delegava le mogli ed esse insegnavano ciò che volevano. Neppure quando Amnon, uno dei suoi figli, violentò sua sorella, Davide prese provvedimenti. Così Absalom, un altro dei suoi figli, mosso dall’odio fece uccidere suo fratello Amnon. Dopo questo cercò anche di spodestare suo padre Davide. Una violenza dopo l’altra perché mancò il governo dell’uomo nella propria casa. Manteniamoci integri davanti a Dio perché questo ci darà la franchezza per governare. Magari Davide non era capace di governare la sua casa perché lui stesso era cresciuto senza la cura del padre, ma con Dio si cambia! È importante passare del tempo con i propri figli! Come possiamo gestire la vita degli altri se prima non impariamo a gestite le persone intorno a noi? C’è un tempo che dobbiamo dedicare per la nostra casa e c’è un tempo che dobbiamo dedicare alla casa di Dio. Salomone seguì le stesse orme di suo padre e negli ultimi anni della sua vita si allontanò dal Signore, fallendo.

1 TIMOTEO 3:5 perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?

L’uomo deve saper governare nella propria casa con amore e senza forzatura. È necessario che le mogli imparino ad avere un’attitudine di comprensione verso quello che è il loro ruolo. Se la donna non vive in funzione dell’uomo rimanendo in sottomissione alla decisione del governo che Dio ha stabilito, fallirà lei e la sua casa perché non rispecchierà il modello di Dio.

1 Timoteo 3: 9,12 uomini che custodiscano il mistero della fede in una coscienza pura. 10 Anche questi siano prima provati; poi svolgano il loro servizio se sono irreprensibili. 11 Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa. 12 I diaconi siano mariti di una sola moglie, e governino bene i loro figli e le loro famiglie.

Per servire Dio dobbiamo rispettare i Suoi modelli. Se c’è disordine nella famiglia, quel disordine verrà riportato nella Chiesa. Dio ha messo insieme l’uomo e la donna per camminare insieme. Non c’è un ministerio diverso tra marito e moglie perché non c’è indipendenza.

EFESINI 5:24, 27 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola, 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile.

Molti uomini cercano di sottomettere le proprie mogli con la forza, ma leggiamo nella Parola un secondo aspetto. Se il marito ama la moglie e lei si sentirà amata, sarà naturale per lei sottomettersi a lui. L’amore darà loro la possibilità di entrare sotto il manto del matrimonio. Il marito dà se stesso in sacrificio davanti a Dio svolgendo il ruolo sacerdotale come Cristo e proclamando la Parola di Dio sulla propria famiglia. È importante coltivare l’amore verso la moglie e i figli: Cristo coltiva ogni giorno il Suo amore per la Chiesa. Le donne hanno bisogno che l’uomo copra la loro fragilità!

COLOSSESI 4:17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».

Allo stesso modo non possiamo vivere solo per la nostra casa ma dobbiamo vivere anche per il Corpo di Cristo. Infatti, ognuno di noi ha bisogno dei fratelli e delle sorelle, per questo è importante vivere nell’unità in chiesa. L’apostolo Paolo fece ricordare ad Archippo di badare al suo ministerio. Il Corpo di Cristo ha bisogno di ognuno di noi. Incoraggiamoci a vicenda a servire e a svolgere il compito che il Signore ci ha affidato. Non pensiamo di ricevere una benedizione da parte di Dio se faremo le cose di malavoglia. La Bibbia ci insegna a non tirarci indietro quando iniziamo qualcosa e a non servire il Signore fiaccamente. Badiamo al ministerio che Dio ci ha dato. Abbiamo bisogno del giusto equilibrio. Quando serviamo Dio con tutto il cuore permetteremo alla benedizione di scendere sulla nostra vita. Ricordiamoci inoltre, che se noi siamo veri e di esempio nella nostra casa non ci sarà bisogno di forzare la nostra famiglia a venire in chiesa. Al contrario se ci lamentiamo e critichiamo la chiesa non saremo d’esempio. Per l’esperienza di vita che vedono nei loro genitori, i figli ameranno servire il Signore!