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Worship Service 10.01.2021

 

FOLLOWING – RHEMA LOCALE 2021

Pastore Heros Ingargiola

Il pastore ha dichiarato il mese di gennaio come il mese della primizia e della ripresa di tutto ciò che ci è stato rubato dai nostri nemici. Tutto quello che abbiamo seminato nel 2020, in questo nuovo anno inizieremo a vederlo germogliare. La semina apre un ciclo che la raccolta chiude, perciò ricordiamoci sempre che dopo aver raccolto, dobbiamo seminare nuovamente.

ISAIA 43:19 Ecco, io sto per fare una cosa nuova; essa sta per germogliare; non la riconoscerete

Cominciamo a pensare in grande, chiediamo aiuto allo Spirito Santo per sognare oltre i nostri limiti. Prepariamoci a correre e a inseguire un anno straordinario di vittorie consecutive per la nostra vita.

2 CRONACHE 20:9 “Quando ci cadrà addosso qualche calamità, spada, giudizio, peste o carestia, noi ci presenteremo davanti a questa casa e davanti a te, poiché il tuo nome è in questa casa; a te grideremo nella nostra tribolazione, e tu ci udrai e ci salverai”.

La Chiesa vive la stagione a motivo del peccato del popolo perché questo apre le porte al giudizio. I figli di Dio non sono nel giudizio ma vivono in un’atmosfera e in una stagione di giudizio. Noi siamo in una stagione di giudizio a motivo del peccato della nazione, ma, stiamo entrando in una transizione: da una stagione di giudizio a una stagione di gloria. Dopo il giudizio c’è sempre un tempo di grazia perché Dio desidera che i Suoi figli ritornino nella Sua Casa. È tempo di ritornare nella Casa di Dio perché è nell’unità e nello stare insieme che scende l’olio dell’unzione! Il diavolo vuole far credere che seguire i culti online sia come partecipare di presenza, ma non è così.

La parola “following” significa: seguire, continuare, attirato dal giorno successivo, continuare con perseveranza, continuare per vedere il dopo. Dio ci sta dando l’opportunità di seguire il progetto che Lui ha e vedere ciò che sta per succedere.

ESODO 33:12,23 Mosè disse al SIGNORE: «Vedi, tu mi dici: “Fa’ salire questo popolo!” Però non mi fai conoscere chi manderai con me. Eppure hai detto: “Io ti conosco personalmente e anche hai trovato grazia agli occhi miei”. 13 Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, fammi conoscere le tue vie, affinché io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. Considera che questa nazione è popolo tuo». 14 Il SIGNORE rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo». 15 Mosè gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui. 16 Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, se tu non vieni con noi? Questo fatto distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra». 17 Il SIGNORE disse a Mosè: «Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente». 18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!» 19 Il SIGNORE gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del SIGNORE davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà». 20 Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l’uomo non può vedermi e vivere». 21 E il SIGNORE disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso; 22 mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato; 23 poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere».

Questa è la parola che Dio ci sta dando per questo 2021. Il Signore aveva detto al popolo d’Israele che a causa dei loro continui peccati la Sua Presenza si sarebbe ritirata da loro e il Suo angelo avrebbe guidato il popolo. Dopo questo il popolo si pentì e Mosè in particolare non si accontentò di un angelo come sostituto alla Presenza di Dio. Mosè era mansueto ma era anche determinato perché aveva come base solida la grazia di Dio. Spesso andiamo a Dio per chiedere il Suo intervento, la Sua mano, ma in quanti vogliamo vedere la Sua faccia? Mosè sapeva che il bene più grande non era la Terra Promessa ma era fare esperienza di chi Dio è. Egli desidera farci entrare nella Sua gloria ma ci entreranno coloro che sono affamati della Sua presenza e non di ciò che Egli ci può dare!

La grazia ci dà l’opportunità di relazionarci con Dio faccia a faccia ma la meritocrazia e il legalismo ci allontanano da Lui. Per questo abbiamo bisogno di rinnovare la nostra mente e il nostro inconscio. Infatti tutti noi ci siamo relazionati con Dio per meritocrazia. La grazia di Dio guarda quello che Cristo ha fatto per noi. La meritocrazia ci è stata inculcata ovunque ma il Signore ci dà più di quello che meritiamo. Il popolo non aveva compreso la grazia di Dio e con la sua testardaggine si era allontanato sempre di più da Lui.

Mosè ha interceduto a favore del popolo e per amore del Signore. Non voleva che altri mettessero calunnie contro Dio e il Suo popolo. Così Dio promise che la Sua presenza sarebbe andata con lui e gli avrebbe dato riposo. Dio ci dà il Suo tipo di riposo. Entrare nel riposo significa lavorare nella Sua vigna senza stancarsi. Infatti noi ci stanchiamo quando perdiamo di vista la Sua presenza oppure se entriamo in un luogo di abusivismo cioè in un territorio che non ci appartiene.

Mosè ha vissuto grandi manifestazioni della potenza di Dio ma nel suo cuore c’era fame della Sua Presenza. Quando la Bibbia parla della mano di Dio sta parlando della potenza di Dio ma quando parla della faccia di Dio allora sta parlando della relazione e della presenza del Signore. Quest’anno è una convocazione a non cercare più i segni ma la faccia di Dio: così vivremo il risveglio!

ESODO 33:18 Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!»

Dall’ebraico la parola “gloria” significa anche “faccia”. Per vedere la faccia di Dio dobbiamo essere preparati. Ci sono livelli diversi di gloria e di intimità. In questo anno il Signore desidera che tutti i Suoi figli ritornino ad avere un’intimità con Lui. Chiaramente questo non significa che non dobbiamo più venire in chiesa.

La radice della richiesta di Mosè era la fame per Dio. Per fare esperienza della gloria di Dio abbiamo bisogno di preparazione nei nostri cuori. Dio non deve solo avere la priorità nel nostro cuore, Egli lo deve avere totalmente!

GIOSUE’ 3:5 Giosuè disse al popolo: «Santificatevi, poiché domani il SIGNORE farà meraviglie in mezzo a voi».

Anche Mosè si preparò per presentarsi davanti a Dio, c’è un prezzo da pagare. La Bibbia dice che quando Mosè entrò nella tenda di convegno Dio non parlò per 6 giorni. Dio non rivela la Sua gloria a persone pigre. Chi vuole vedere la gloria di Dio vuole mettersi a disposizione per la Sua Casa.

Dobbiamo essere preparati anche per il Vangelo per testimoniare. Un esempio è Stefano il quale mentre si trovava a testimoniare di Cristo, i suoi persecutori cominciarono a lapidarlo ma il Signore aprì i suoi occhi ed egli vide la gloria di Dio.

Prepariamo il nostro cuore anche a servire i servi di Dio. Questo risveglio riporterà la cultura dell’onore. Per afferrare il manto è necessario servire l’uomo di Dio come fu per Eliseo, per Giosuè e per Marco figlio spirituale dell’apostolo Pietro il quale non sapendo scrivere si servì di suo figlio spirituale per scrivere le lettere. Eliseo fu con il profeta Elia per 14 anni e lo serviva. Dio infatti dà a tutti i Suoi figli l’unzione ma ad alcuni dà un manto per il ministerio. Elia aveva una scuola di profeti ma solo Eliseo afferrò il suo manto. Dobbiamo preparare il nostro cuore perché Dio vuole fare cose maggiori: siamo coinvolti in un progetto non umano!

1RE 8:61 Il vostro cuore sia dunque dedito interamente al SIGNORE, al nostro Dio, per seguire le sue leggi e osservare i suoi comandamenti, come fate oggi!»

Il Signore sa che oggi stiamo seguendo i Suoi comandamenti ma Egli ci dice di perseverare, andare avanti senza lasciarci disorientare. Quando Elia sapeva di dover andare in Cielo, fece un percorso specifico ed Eliseo lo seguì. Molti della scuola profetica cercavano di confonderlo. Eliseo però, non si fermava e li metteva a tacere. Quello che Dio ci ha dato da compiere sarà perseguitato ma vedremo la gloria di Dio!