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Worship service 09 04 2017

https://soundcloud.com/gaudio-saracino/culto-09-04-2017-pastheros-amare-e-bramare-cristo-vero-tesoro

AMARE E BRAMARE CRISTO E’ IL VERO TESORO

Past. Evangelista Heros Ingargiola

I Corinzi 12.31
Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancora più alta.

Considerando il rhema del 2017, la predicazione di domenica considera quanto sia è necessario esaminare il nostro cuore chiedendoci cosa stiamo guardando. Dio vuole mostrarci la “via” ma per vederla dobbiamo guardare nella stessa direzione in cui Lui ci indica.  Ma noi dobbiamo ricercare ardentemente la sua volontà e alimentare  di conseguenza il nostro desiderio. Il sogno più grande di Dio per i suoi figli è che essi lo amino al di sopra di ogni cosa.

L’amore cresce nella misura in cui noi offriamo a Dio. Se non stiamo dando tutto ogni area della nostra vita a Dio, significa che stiamo offrendo a qualcun altro. L’amore che abbiamo per Dio deve essere dimostrato in modo pratico e non solo con le parole. Le parole influenzano, ma i fatti cambiano. Più amore avrai per Dio, più offrirai a Lui.

Matteo 26.6-13
6 Ora, essendo Gesù in Betania, in casa di Simone il lebbroso, 7 gli si avvicinò una donna con un alabastro di olio profumato di gran prezzo, e lo versò sul suo capo, mentre egli era a tavola. 8 Visto ciò, i suoi discepoli s’indignarono e dissero: «Perché mai questo spreco? 9 Quest’olio, infatti, si poteva vendere a gran prezzo e darne il ricavato ai poveri». 10 Ma Gesù, conosciuto ciò, disse loro: «Perché mai infastidite questa donna? Ella infatti ha compiuto una buona azione verso di me. 11 Perché avrete sempre i poveri con voi, ma non avrete sempre me. 12 Poiché, versando questo olio profumato sul mio corpo, ella lo ha fatto per preparare il mio corpo per la sepoltura. 13 Io vi dico in verità, che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo evangelo, si racconterà anche ciò che costei ha fatto, in memoria di lei».

Che valore ha Gesù per te? Cosa sei disposto a offrire per Lui?

In questo episodio leggiamo che questa donna fece un’azione dando a Gesù un alabastro di olio profumato, era la cosa più preziosa che lei aveva, infatti per una donna ebrea aveva un grande valore come la dote matrimoniale. E oggi Gesù ci formula questa domanda: “Qual’è l’azione che puoi fare, affinchè mi ricordi di te?”

Non dobbiamo essere pigri nel dimostrare il nostro amore verso Dio. Molti cercheranno di ostacolare l’azione d’amore che vuoi fare per Dio, come fecero i discepoli con quella donna, ma nessuno e nessuna cosa deve fermarti. L’amore vince sempre e supera ogni ostacolo. Non dobbiamo andare a Gesù semplicemente per ricevere ma essere come la donna diede tutto a Gesù rischiando tutto. Noi siamo pronti a rischiare tutto per Gesù? L’amore ti dà creatività e ti spingerà a fare cose nuove per Lui. Anche noi come la donna di Betania, possiamo fare delle buone azioni che rimarranno indelebili.

Il Signore non vuole atti religiosi, ma tutto il nostro cuore. L’amore che abbiamo per Dio deve superare ogni problema, ogni difficoltà, deve essere più forte di ogni cosa che vuole tenerci separati da Lui.

Luca 12.30-34

30 perché le genti del mondo cercano tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che voi ne avete bisogno. 31 Cercate piuttosto il regno di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. 32 Non temere, o piccol gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno. 33 Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove il ladro non giunge e la tignola non rode. 34 Poiché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore»

Gesù deve essere al primo posto nel nostro cuore, Lui deve essere il nostro tesoro più prezioso. Desiderare di stare con Lui, dedicare del tempo alla sua presenza questo è essere disposti a invertire le nostre priorità e prendere il nostro diletto solo in Lui.

Marco 10.17-31

17 Ora, mentre stava per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro; e inginocchiatosi davanti a lui, gli chiese: «Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». 18 E Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 19 Tu conosci i comandamenti: “Non commettere adulterio. Non uccidere. Non rubare. Non dire falsa testimonianza. Non frodare. Onora tuo padre e tua madre”». 20 Ed egli, rispondendo, gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia fanciullezza». 21 Allora Gesù, fissandolo nel volto, l’amò e gli disse: «Una cosa ti manca; va’, vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi». 22 Ma egli, rattristatosi per quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni. 23 Allora Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!». 24 E i discepoli sbigottirono alle sue parole. Ma Gesù, prendendo di nuovo la parola, disse loro: «Figli, quanto è difficile, per coloro che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio. 25 È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». 26 Ed essi, ancora più stupiti, dicevano fra di loro: «E chi dunque può essere salvato?». 27 Ma Gesù, fissando lo sguardo su di loro, disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma non a Dio, perché ogni cosa è possibile a Dio». 28 E Pietro prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». 29 Allora Gesù, rispondendo, disse: «Io vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o padre o madre o moglie o figli o poderi per amor mio e dell’evangelo, 30 che non riceva il centuplo ora, in questo tempo, in case, fratelli, sorelle, madre, figli e poderi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. 31 Ma molti primi saranno ultimi, e molti ultimi saranno primi».

Il giovane ricco non comprese che la vera ricchezza era la vita eterna, egli era legato dallo spirito di mammona e perse la chiamata che Dio gli aveva rivolto. Il suo cuore era legato alle cose naturali. Le cose naturali ci allontanano dalle cose spirituali, ma a volte le cose naturali possono avvicinarci a quelle spirituali, come nel caso di quella donna che attraverso un’azione pratica si legò a Gesù.

Tutte le volte che decidi di dare più a Dio, ci sarà sempre un contrasto dentro te. Non permettere a nessuno di farti togliere l’amore che hai per Dio. L’amore che abbiamo per Lui necessita di cura, altrimenti esso si affievolisce o raffredda.

Salmo 1.2-3

2 ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d’acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà.

Il termine diletto dall’ebraico significa bramare, desiderare, deliziarsi, cercare, avere la meta e l’obiettivo di raggiungerlo. Amare è dare tutto per Cristo.

Innamorarsi di Cristo è sinonimo di innamorarsi della Parola, perchè Cristo è la Parola fatta carne. È fondamentale ritornare ad amare la parola di Dio, non solo avendo desiderio ma avendo questo obiettivo.

Proverbi 24.10
Se vieni meno nel giorno dell’avversità, la tua forza è molto poca.

Quando interrompiamo il nostro amore per Dio, a causa di avversità o altro, le nostre forze vengono meno. Dio desidera darci forze soprannaturali se camminiamo insieme a Lui.

Salmo 42.2

L’anima mia è assetata di DIO, del Dio vivente. Quando verrò e comparirò davanti a DIO?

Quando sei innamorato di Dio non guardi le difficoltà, il tempo, gli investimenti, ciò a cui devi rinunciare. Questo è il tipo di amore che dobbiamo avere per Dio.

Luca 6.12
Or avvenne in quei giorni che egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio.

Gesù è per noi l’esempio per eccellenza nel dedicarsi interamente a Dio. L’amore che abbiamo per Dio deve spingerci ad avere un’intimità maggiore con Lui.

Luca 2.37
Ella era vedova e, sebbene avesse ormai ottantaquattro anni, non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.

Questa donna serviva Dio nel tempio, questo ci insegna che se amiamo Dio, amiamo anche la chiesa e per servire Dio è necessario dimorare nella chiesa.

Atti 28.23-38
23 Avendogli fissato un giorno, vennero in gran numero da lui nel suo alloggio; ed egli, da mattina a sera, esponeva e testimoniava loro del regno di Dio e, tramite la legge di Mosè e i profeti, cercava di persuaderli sulle cose che riguardano Gesù. 24 Alcuni si lasciarono convincere dalle cose dette, ma gli altri rimasero increduli. 25 Or essendo in disaccordo gli uni con gli altri, se ne andarono, ma non prima che Paolo avesse detto queste precise parole: «Lo Spirito Santo ben parlò ai nostri padri per mezzo del profeta Isaia, 26 dicendo: “Va’ da questo popolo e digli: Voi udrete ma non intenderete, guarderete ma non vedrete; 27 infatti il cuore di questo popolo si è indurito, e sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, e non intendano col cuore e non si convertano, ed io non li guarisca”. 28 Sappiate dunque che questa salvezza di Dio è mandata ai gentili, ed essi l’ascolteranno!».

L’apostolo Paolo era innamorato di Gesù e ciò lo portò a superare ogni limite parlando di Lui a tutti e in ogni occasione. Se sei innamorato di Dio, sarà Lui il tuo tesoro e ti verrà naturale parlarne (Matteo 12.34). Non tutti comprenderanno o riceveranno il suo amore, ma ciò non deve fermarti.

Luca 10.41-42

41 Ma Gesù, rispondendo, le disse: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose; 42 ma una sola cosa è necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

Fare le cose per Dio senza la motivazione dell’amore, ti va vivere nel legalismo. Il dovere senza l’amore soffoca il legame.

La chiesa oggi è stata incoraggiata a ritornare al primo amore, a mettere Gesù al primo posto e ad avere un nuovo amore, passione, zelo.

Gesù per amore ha dato tutto se stesso per ognuno di noi, oggi fai la tua scelta…. scegli la parte migliore.