Pastore Heros Ingargiola – CUORI OSTINATI ( PT.2)
Luca 10:21 In quella stessa ora Gesù giubilò nello spirito e disse: «Io ti rendo lode, o Padre,
Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti e le hai
rivelate ai piccoli fanciulli. Sì, o Padre, perché così ti è piaciuto. Ogni cosa mi è stata data in mano
dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e
colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
Gesù aveva una straordinaria e meravigliosa comunione con il Padre Celeste. Questo tipo di
intimità attirava l’attenzione di tutti.
Dio Padre ama concedere le rivelazioni a chi ha un attitudine di umiltà, proprio come i bambini.
Diversamente queste cose sono nascoste a chi con superbia si approccia alla Parola di Dio.
Se vogliamo avere una relazione speciale e profonda con il Padre dobbiamo avere un cuore umile.
Nessuno di noi merita di ricevere le profonde rivelazioni che Dio ha preparato per i suoi figli, per la
sua grande ed immensa grazia possiamo ricevere direttamente da Lui, attraverso l’umiltà.
La Bibbia infatti dice che Dio dà grazia agli umili ma resiste ai superbi.
Giacomo 4:6 Ma egli dà una grazia ancor più grande; perciò dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Tante volte Dio vorrebbe dare di più ai suoi figli ma può esserci un cuore duro e ostinato dentro di
noi che ci impedisce di ricevere da Lui. Lo Spirito Santo, infatti, non può condividere nulla con un
cuore ostinato (ricordiamo dal culto di domenica scorsa che un cuore ostinato è un cuore duro e
chiuso che resiste alla parola di Dio con durezza. Dio infatti quando prendiamo la decisione di
seguire le nostre vie e i nostri pensieri o di scegliere Gesù e la sua parola consolida nel nostro cuore
la scelta che abbiamo preso.)
Il Signore è il donatore per eccellenza, ma se arriva l’ostinatezza nel nostro cuore, questo bloccherà
il canale per ricevere la rivelazione della sua Parola, e noi credenti nati di nuovo abbiamo bisogno
della rivelazione della Parola! Essa alimenta la nostra fede e ci permette di vivere pienamente le
benedizioni dell’Eterno.
Quando c’è ostinatezza nei cuori dei figli, lo Spirito Santo può soltanto dire di togliere tutta la
spazzatura, di ravvedersi e di pentirsi dal peccato. Tanti credenti vivono ingannati dall’ostinatezza
del loro cuore, credendo e illudendosi di vivere nella volontà del Signore quando invece sono
completamente lontani dal Signore.
Quando un cuore è pieno di amarezze, di offese e di peccato o si tratta di un cuore pieno di
risentimento che non perdona, come può il Signore parlare a persone se si trovano piene da tutte
queste condizioni? E’ impossibile, perché non c’è spazio per Dio!
Al giorno d’oggi nelle chiese scarseggiano predicazioni sul pentimento e ravvedimento, ma c’è
bisogno di portare il popolo di Dio a ravvedersi, affinché la Sposa di Cristo possa tornare al primo
amore, al suo Sposo.
Chiediti oggi: qual’ è lo stato in cui si trova il mio cuore?
Ho dei risentimenti verso i miei fratelli?
Se la risposta a questa domanda è si, allora fratello, sorella, stiamo peccando. Gesù stesso ci ha
perdonato per ogni errore ed ogni sbaglio, quanto più noi, dobbiamo perdonare i falli gli uni gli
altri. Dio ce lo ha comandato! Quando non si perdona di puro cuore, rischiamo di legarci con il
peccato ed entrare nel territorio del giudizio e così il nostro cuore verrà indurito dalla mancanza di
perdono e legato alle persone da cui abbiamo ricevuto dei torti rendendoci come dei prigionieri in
catene.
Levitico 19: 17 Non odierai il tuo fratello nel tuo cuore; riprendi pure il tuo prossimo, ma non
tirarti addosso alcun peccato per causa sua. 18 Non farai vendetta e non serberai rancore contro i
figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono l’Eterno.
Sappiamo anche, che nonostante siamo stati salvati per grazia mediante la fede nel sacrificio di
Gesù, possiamo ancora peccare, ma la vita del Cristiano è un processo di santificazione! Per questo
gli volta che sbagliamo peccando dobbiamo correre alla presenza di Dio, confessare i nostri peccati,
e ricevere il sangue di Gesù che ci lava da ogni impurità.
1 Giovanni 1:9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e
purificarci da ogni iniquità.
Nell’ Antico Patto, il popolo d’Israele si è ritrovato tante volte ad avere un cuore ostinato, Dio li
chiamava: “ un popolo dal collo duro” sinonimo di ostinatezza, infatti, quando Dio mandava i suoi
ministri o profeti affinché ascoltassero la parola dell’Eterno il popolo d’Israele non dava loro retta
ignorando ciò che gli veniva detto da parte del Signore. Dio continua a parlare anche oggi attraverso
i ministri e le sue autorità, affinché il popolo possa tornare a Lui e cercare la Sua faccia.
La paura in questi ultimi tempi fa da padrona anche ai figli di Dio e quando questi camminano nelle
proprie vie e non ascoltano il Signore, dei giganti come l’ansia, la paura e la depressione, che
vengono dal diavolo, prendono posto nelle loro anime ma la buona notizia è che Gesù ha vinto tutte
queste cose!
Gesù ha distrutto pure la morte.
Sei chiamato quindi in quanto figlio di Dio a vivere nella sua pace e a superare le tempeste con la
Sua forza.
Marco 6:45 Subito dopo Gesù costrinse i suoi discepoli a salire nella barca e precederlo all’altra
riva verso Betsaida, mentre egli licenziava la folla. 46 Appena l’ebbe congedata, salì sul monte a
pregare. 47 Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era a terra tutto solo. 48 E, vedendo
i discepoli affaticarsi a remare, perché avevano il vento contrario, verso la quarta vigilia della
notte, egli andò verso loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. 49 Ma essi, vedendolo
camminare sul mare, pensavano che fosse un fantasma e si misero a gridare, 50 perché lo avevano
visto tutti e si erano spaventati; ma egli subito parlò loro e disse: «Fatevi animo, sono io, non
temete!».
Anche i discepoli, presi dalla paura, non riuscirono a riconoscere Gesù nella tempesta, ma Lui era lì
per soccorrerli. Dio non ci lascia e non ci abbandona nei momenti difficili, quando arrivano le
tempeste, le tribolazioni, Gesù non ci ha solo promesso di essere lì con noi, ma lui ha già vinto per
noi!
Atti 5:3 Ma Pietro disse: «Anania, perché ha Satana riempito il tuo cuore per farti mentire allo
Spirito Santo e trattenere una parte del prezzo del podere? 4 Se questo restava invenduto, non
rimaneva tuo? E il ricavato della vendita non era forse a tua disposizione? Perché ti sei messo in
cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio!». 5 All’udire queste cose, Anania
cadde e spirò.
Questo brutto episodio successe perché si mentii allo Spirito Santo; notiamo bene che Anania mise
in cuor suo di fare questo. Attenzione a tutto quello che mettiamo dentro il nostro cuore, infatti la
scrittura dice bene.
Proverbi 4:23 Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le
sorgenti della vita.
Ci sono persone che soffrono e sono malate proprio a motivo dell’ostinatezza del loro cuore, questo
fa soffrire il Signore, perché Egli ci ha donato la guarigione.
Giovanni 12:40 Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito il loro cuore, perché non vedano con gli
occhi, non intendano col cuore, non si convertano e io non li guarisca».
Se vuoi fare sul serio con Dio, oggi è il tempo del tuo ravvedimento.
Arriveranno comunque i dardi del nemico. Ogni giorno ti invierà prove e tentazioni per indurire il
tuo cuore, ma cerca Dio con tutto il tuo cuore e con fermezza; digiuna e prega con tutta la forza che
hai e chiedi a Dio di liberarti da ogni durezza che può isolare il tuo cuore dal Suo.
Dio ascolta quando lo cerchiamo con tutto il cuore, sinceramente.
Perdona coloro che ti hanno fatto del male, esaminati e pentiti se hai giudicato qualcuno.
Sii umile davanti a Dio, ammetti di avere bisogno che ti liberi dall’orgoglio e rompi il tuo cuore ai
suoi piedi.