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Worship service 08.04.2018

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SEGNI, PRODIGI E MIRACOLI IL SOPRANNATURALE DI DIO

Past.Evangelista Heros Ingargiola

La guida di Dio nella vita di tutti i credenti è fondamentale infatti bisogna ubbidire e crescere nella Sua guida perchè ciò ci consente di vivere nella benedizione. Dio a volte usa le circostanze che viviamo per parlare alla nostra vita e quando quelle circostanze non mutano è necessario che Dio intervenga in modo soprannaturale attorno a noi o dentro di noi.

Apocalisse 21.5-7 E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere», e aggiunse:«Ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita. Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio.

Una delle cose nuove che Dio desidera realizzare nella nostra vita è quella di darci la Sua guida in modo personale ed intimo ma ovviamente ciò non esclude che Dio ci parla anche attraverso le autorità che Lui stesso ha preposto nella nostra vita. L’orgoglio è uno degli ostacoli che impedisce la nostra comunione con Dio, ricordiamo infatti che il peccato interrompe la nostra comunione con Dio ma non la nostra relazione con Lui. Nella Bibbia leggiamo che le pecore, cioè le persone più mature, ascoltano la voce di Dio e la sanno riconoscere invece gli agnellini, che rappresentano coloro che sono ancora bambini nella fede, non sono in grado di riconoscere la voce del pastore e così seguono le pecore. Questo ci insegna che le persone mature nel loro cammino di fede devono essere un esempio per tutti i neofiti, cioè i piccoli nella fede.

Noi veniamo influenzati da tre regni: dal regno naturale attraverso il quale entriamo in contatto con i sensi naturali; dal regno animale e dal regno spirituale dove l’uomo entra in contatto con esso con il senso spirituale quindi per mezzo della fede.

Nelle bibbia possiamo notare dall’antico al nuovo testamento che Dio ha sempre guidato il suo popolo, vediamo alcuni esempi:

Salmo 32.8 Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare;io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.

Isaia 58.11 il SIGNORE ti guiderà sempre,ti sazierà nei luoghi aridi,darà vigore alle tue ossa; tu sarai come un giardino ben annaffiato,come una sorgente la cui acqua non manca mai.

Isaia 48.17 Così parla il SIGNORE, il tuo redentore, il Santo d’Israele:Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che t’insegna per il tuo bene,che ti guida per la via che devi seguire.

Tutto il popolo di Dio deve avere la consapevolezza che è parte di un regno alla cui guida vi è un re soprannaturale ed egli ha anche stabilito delle autorità che equipaggiano, fortificano, incoraggiano e guidano il popolo.

Giovanni 8.12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

Quando seguiamo le orme di Gesù camminiamo nella luce ma se non lo seguiamo, vivremo nelle tenebre, per questo dobbiamo allontanare il peccato dalla nostra vita, umiliarci e lasciarci guidare da Lui.

Dio usa il Suo metodo di comunicazione per guidare i suoi figli, uno di questi sono i segni, i prodigi e i miracoli che testimoniano della Sua presenza, autenticità e veridicità.

Matteo 16.3 e la mattina dite: “Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!” L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?

Dio sottolinea che ci sono segni naturali e segni spirituali, per esempio l’arcobaleno ci ricorda del patto che Dio ha fatto con l’umanità, quindi è un segno naturale ma che rappresenta qualcosa di spirituale.

Cos’è il segno? Questo termine dal greco simeion significa dare direzione.

I segni spirituali si manifestano nel naturale, pur rimanendo sempre spirituali.

Giovanni 2.11 Gesù fece questo primo dei suoi segni miracolosi in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.

Gesù mostrò il primo segno ad un matrimonio trasformando l’acqua in vino, ma perchè Gesù fece questo segno? La motivazione che lo spinse a fare ciò è perchè una delle cose che avrebbe dovuto fare il Messia era portare gioia nel popolo e nelle famiglie, il vino infatti era simbolo di gioia. I segni che Dio usa sono il sigillo che Dio sta riconoscendo e stabilendo quella persona per qualcosa di specifico, tanto è vero che i discepoli dopo che Gesù trasformò l’acqua in vino credettero in Lui.

Esodo 4.9 Se non crederanno neppure a questi due segni e non ubbidiranno alla tua voce, tu prenderai dell’acqua del Fiume, la verserai sull’asciutto, e l’acqua che avrai presa dal Fiume diventerà sangue sull’asciutto».

Dio usa i segni per identificare l’uomo che Lui ha scelto ed inviato. Dio aveva stabilito Mosè come liberatore del popolo d’Israele dalla schiavitù d’Egitto e per farlo riconoscere, Dio lo accompagnò con dei segni. I segni di Dio sono utili per aiutare le persone ed altresì aiutano a riconoscere l’uomo che è stato stabilito da Dio.

Gesù ha dato dei segni a tutti i credenti.

Marco 16.15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

Il compito che Dio ha dato alla chiesa è quello di farlo conoscere attraverso la predicazione ed i segni. Dio per parlarci usa anche similitudini, allegorie, proverbi, misteri, sogni, visioni ma i segni sono fondamentali perchè ci contraddistinguono come figli di Dio affinchè le persone credano e si ravvedano.

Ebrei 2.4 mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni dello Spirito Santo, secondo la sua volontà.

Dio è l’autore dei segni, essi infatti non vengono da noi e non servono per approvare noi stessi ma vengono da Dio.

Giovanni 7.31 Ma molti della folla credettero in lui, e dicevano: «Quando il Cristo sarà venuto, farà più segni miracolosi di quanti ne abbia fatto questi?»

Giovanni 6.2 Una gran folla lo seguiva, perché vedeva i miracoli che egli faceva sugli infermi. Per diventare credibili abbiamo bisogno dei segni e per averli dobbiamo stare ai piedi di Gesù e camminare nel soprannaturale.

Quando predichiamo il vangelo e ciò non produce cambiamento nella vita delle persone, ciò diventa un’offesa per Dio. Gesù dopo avere predicato dava sempre un segno che confermava la Parola e che testimoniava che Lui era veramente il figlio di Dio.

Dobbiamo imparare a parlare di meno e agire di più nel soprannaturale, quindi chiediamo a Dio opportunità per manifestare i suoi segni perchè le persone hanno bisogno di vedere l’autenticità e la veridicità della Parola attraverso segni, prodigi e miracoli. Il linguaggio del soprannaturale è una garanzia della Verità.

I Corinzi 2.5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Dove fondiamo la nostra fede? Dobbiamo fondarla su Dio perchè solo Lui può cambiare la nostra vita e desidera mostrarci la Sua gloria.

I Tessalonicesi 1.5 Infatti il nostro vangelo non vi è stato annunciato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene.

Quando predichiamo il vangelo dobbiamo farlo con potenza, con convinzione e con la presenza dello Spirito Santo. Se parliamo alle persone ma senza i segni solleticheremo solo le loro emozioni ma se parliamo con i segni cambieremo il loro destino.

Atti 4.33 Gli apostoli, con grande potenza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro.

I Corinzi 2.4-5 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Non blocchiamo lo Spirito Santo ma agiamo attraverso di Lui camminando nel soprannaturale per mostrare la veridicità e l’autenticità della Verità. Quello che Dio ha stabilito per la nostra vita si realizzerà, continuiamo a credere, lasciamoci usare da Lui e vedremo la Sua gloria.