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GLI EFFETTI DELLA RIVELAZIONE 2^ parte Past.Evangelista Heros Ingargiola
La rivelazione della Parola di Dio e anche di chi Dio è per noi produce degli effetti nella nostra vita, uno di questi è la relazione infatti ci relazioniamo con Dio in base alla rivelazione che abbiamo di Lui. La relazione non si fonda sulle nostre opere ma sul Suo amore ed è proprio in virtù di esso che è possibile vincere ogni battaglia.
Deuteronomio 8.3 Così egli ti ha umiliato, ti ha fatto provar la fame, poi ti ha nutrito di manna che tu non conoscevi e che neppure i tuoi padri avevano mai conosciuto, per farti comprendere che l’uomo non vive soltanto di pane, ma vive di ogni parola che procede dalla bocca dell’Eterno.
Un altro effetto della rivelazione è l’autorità.
Quando lo Spirito Santo rivela qualcosa alla nostra vita desidera che noi possiamo comprendere ed agire su quella parola che Lui ci dà infatti l’obiettivo di Dio è che tutti i suoi figli possano meditare la Parola, custodirla nel proprio cuore e metterla in pratica.
Luca 4.32 Ed essi stupivano del suo insegnamento, perché la sua parola era con autorità.
La Parola di Dio rivelata produce autorità e proprio per questo motivo la chiesa deve comprendere la sua posizione ed usare l’autorità che Dio le ha dato.
La Verità ha auorità ed essa viene traferita a noi figli di Dio per potere cambiare ogni circostanza avversa.
Giovanni 1.2 Egli (la Parola) era nel principio con Dio.
La parola verità significa mostrare il modello divino per poterlo realizzare, la verità dà quindi direzione e guida per potere camminare nei modelli di Dio.
L’autorità che ci è stata delegata da Dio non ha la funzione di farci signoreggiare ma di esercitarla, il termine autorità dal greco exousia significa diritto di fare osservare. Alla luce di ciò possiamo affermare che tutti coloro che hanno ricevuto la Verità, quindi Cristo Gesù, hanno altresì ricevuto autorità. Tutti i figli di Dio affrontano situazioni difficili, problemi di diverso genere o avversità ma è fondamentale avere la consapevolezza che si ha l’autorità per poterla esercitare e quindi vedere le situazioni cambiare.
È necessario comprendere un aspetto molto importante: perchè Gesù non hai mai permesso alle difficoltà di dominarlo? Perchè Gesù aveva una chiara identità di se stesso ed era consapevole dell’autorità che aveva e questo è ciò che dobbiamo realizzare nella nostra vita: sapere che siamo figli di Dio e che Lui ci ha delegato la Sua autorità.
Uno degli inganni del nemico è che la chiesa debba subire i problemi ma non è così perchè essa ha l’autorità di dominare ogni problema e vivere nella vittoria.
L’autorità che può esercitare un figlio di Dio è strettamente correlata alla funzione che svolge nell’ambito in cui si trova, per esempio nell’ambito lavorativo o familiare.
Marco 3.43-44 E con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, come essi erano in grado di capire. E non parlava loro senza parabole; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
Quando la Parola di Dio arriva alla nostra vita dobbiamo pregare affinché essa ci venga rivelata e possa condurci in territori di vittoria.
Marco 4.35-39 Or in quello stesso giorno, fattosi sera, disse loro: «Passiamo all’altra riva». E i discepoli, licenziata la folla, lo presero con loro, così come egli era, nella barca. Con lui c’erano altre barchette. Si scatenò una gran bufera di vento e le onde si abbattevano sulla barca, tanto che questa si riempiva. Egli intanto stava dormendo a poppa, su un guanciale. Essi lo destarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che noi periamo?». Ed egli, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci e calmati!». E il vento cessò e si fece gran bonaccia
In questo episodio della scrittura analizziamo che Gesù usò autorità attraverso un comando: “passiamo all’altra riva”; ovviamente Gesù sapeva bene che dopo si sarebbe scatenata una tempesta ma non si fece dominare da essa ma usò nuovamente l’autorità per calamarla. Spesso i credenti non riescono a comprendere perchè le circostanze negative non cambiano e la risposta a questo quesito è che in realtà non usando l’auorità permettono a quelle situazioni di dominarli.
Nel momento in cui esercitiamo autorità per una situazione specifica dobbiamo essere consapevoli che qualcosa è accaduto nel mondo spirituale di conseguenza entriamo nel riposo e nella fiducia come fece Gesù nella barca.
Se usando l’exousia vediamo che i demoni non vanno via chiediamo l’aiuto degli angeli di Dio che andranno contro di loro ed esercitiamo la diunamis. Il nemico non ha nessuna autorità sulla nostra vita perchè l’unico che ha autorità è Gesù.
Marco 16.15-18 Poi disse loro: «Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura; chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato. E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue; prenderanno in mano dei serpenti, anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno». Una chiesa che non esercita autorità non fa paura ai demoni ma quando la usa sono costretti a fuggire terrorizzati.
I Pietro 2.9-10 Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce; voi, che un tempo non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.
Ricordiamoci che Dio ci ha delegato la Sua autorità e quindi non dobbiamo più subire nessuna circostanza avversa che vuole portare distruzione e disordine nella nostra vita. Realizziamo che siamo dei re e delle regine e che dobbiamo regnare usando l’autorità così vedremo trasformare le tenebre in luce, la malattia in guarigione, la povertà in prosperità e cammineremo quindi nella libertà che conduce sempre alla vittoria.