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LA RIVELAZIONE DELLA VERITA’ PRODUCE FRUTTO 2 parte
Past.Evangelista Heros Ingargiola
La rivelazione della Verità produce frutto e fede nella vita di ogni credente; la Verità ha inoltre l’autorità di cambiare la realtà a noi circostante e ci consente di vivere in modo soprannaturale crescendo di rivelazione in rivelazione.
Giovanni 1.16-17 E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia. Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.
La verità e la grazia sono venute per mezzo di Gesù e hanno cambiato la nostra vita.
Proverbi 4.23 Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. Il nemico ha cercato di deformare la verità della Parola di Dio con ogni tipo di strategia ed ha allontanato la Verità dall’umanità facendo regnare la menzogna. Quando la Verità è deformata la chiesa perde autorità, infatti non dobbiamo dare spazio alle bugie, alle dicerie, all’incredulità perchè tutto ciò soffoca la Verità.
Il nostro cuore è prezioso agli occhi di Dio e dobbiamo custodirlo perchè il nemico cercherà di amareggiarlo, di seminare in esso odio affinchè noi diventiamo deboli e incapaci di vincere le battaglie davanti a noi. Custodire significa proteggere, mettere al riparo, conservare qualcosa di prezioso. Non permettiamo a nessuno di inquinare il nostro cuore perchè Dio lo userà come un canale da cui fluirà l’amore e la luce di Dio. Quando la Parola di Dio arriva nel nostro cuore esso diventerà una fonte inesauribile.
Matteo 13.16-23 Ma, beati i vostri occhi perché vedono, e i vostri orecchi perché odono. Perché in verità vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete e non le videro, e udire le cose che voi udite e non le udirono! Voi dunque intendete la parabola del seminatore.
Quando qualcuno ode la parola del regno e non la comprende, il maligno viene e porta via ciò che era stato seminato nel suo cuore. Questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada. E quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia; ma non ha radice in sé, ed è di corta durata; e quando sopraggiunge la tribolazione o persecuzione, a causa della parola, ne è subito scandalizzato. E quello che ha ricevuto il seme fra le spine è colui che ode la parola, ma le sollecitudini di questo mondo e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola; ed essa diviene infruttuosa. Quello invece che riceve il seme nella buona terra, è colui che ode la parola, la comprende e porta frutto; e produce uno il cento, un altro il sessanta e un altro il trenta per uno».
Gesù chiama i suoi discepoli beati e questa beatitudine può esserci anche nella nostra vita quando iniziamo a vedere, ad udire tutto ciò che Dio compie.
Il desiderio di Gesù è che ogni suo figlio possa ascoltare la Parola di Dio e riceverla. Recarsi in chiesa è fondamentale perchè lì il Signore vuole seminare la Sua Parola nel nostro cuore, se non ascoltiamo la Parola infatti rimaniamo aridi spiritualmente.
Colossesi 3.16-17 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.
La Parola di Dio deve abitare in noi in modo copioso.
Analizziamo l’insegnamento che Gesù espone in questa parabola:
- Seme lungo la strada. Ascoltare la Parola di Dio e non comprenderla. A volte udiamo la Parola ma non siamo realmente concentrati perchè la nostra mente è occupata dai pensieri, dai problemi o dall’ansietà. C’è differenza tra udire e ascoltare, il termine ebraico per ascoltare ha un significato molto importante, significa: ricevere le parole, ritenerle nel cuore, crederle, dichiararle e agire per esse. La mancanza di comprensione della Parola permette al
nemico di rubare ciò che Dio ha seminato nel nostro cuore affinchè la nostra fede si indebolisca e così non possiamo viverla e realizzarla. Ricevere rivelazione e quindi i rhema che Dio ha per la nostra vita produce in noi fede per realizzare le Sue promesse e vedere miracoli.
- Seme nei luoghi rocciosi. La Parola viene ascoltata, ricevuta ma essa rimane di corta durata perchè non ha radici. La Parola mette radici quando essa è rivelata nel nostro cuore, quando viviamo per essa e non per noi stessi e quando non viviamo per i nostri sensi naturali ma per ciò che Dio dice. Gesù semina la Parola nel nostro cuore affinchè essa rimanga stabile in noi così da portare frutto duraturo.
- Seme tra le spine. La Parola viene ascoltata, ricevuta ma viene subito soffocata. Quando ascoltiamo la Parola non dobbiamo permettere alle sollecitudini di soffocarla nel nostro cuore. Le spine rappresentano gli impegni mondani. La priorità assoluta nella nostra vita deve essere la Parola, tutto il resto deve essere secondario. Alcune persone vivono per le ricchezze terrene o per il lavoro ma dobbiamo ricordarci che la vera ricchezza sono le persone per le quali Cristo ha pagato con la sua vita, fino all’ultima goccia del suo sangue. Ricordiamoci anche che il lavoro non è la fonte della benedizione ma Cristo è la fonte attraverso cui riceviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Quando iniziamo a fare formare spine nel nostro cuore diamo spazio alla maledizione. Un credente che non porta frutto è un credente che sta male. Noi dobbiamo portare frutto fino alla vecchiaia come afferma la Parola.
- Seme nel buon terreno. Ricevere la Parola, comprenderla e portare frutto. Dio desidera che il nostro cuore sia come un buon terreno che porta frutto. La rivelazione e la comprensione della Parola ci consentono di portare frutto. Preghiamo che Dio ci faccia riscattare tutto il tempo in cui il nostro cuore è stato duro, soffocato dalle sollecitudini, ripieno di odio e amarezza e diventi invece un terreno da cui sgorgano sorgenti di vita.
Giacomo 1.6-7 Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore, L’instabilità ha radici nell’incredulità. La Parola di Dio crea una fede vera e ciò porta stabilità nella nostra vita. Abramo passò da una fede sensoriale a una fede vera. Dio aspettò che Abramo ebbe rivelazione di ciò che Lui aveva detto perchè inizialmente Abramo non comprese e lo stesso Dio fa con noi.
Marco 11.22-24 Allora Gesù, rispondendo, disse loro: «Abbiate la fede di Dio! Perché in verità vi
dico che se alcuno dirà a questo monte: “Spostati e gettati nel mare”, e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà, gli sarà concesso. Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete.
La fede dichiara le cose che non sono come se fossero. Impariamo a parlare in modo soprannaturale, in accordo alla nostra fede perchè ciò produrrà miracoli.
La croce è il punto di partenza di ogni nuovo inizio; la fede è il punto di connessione tra il natutale e il soprannaturale, tra il visibile e l’invisibile, tra il tempo reale e l’eternità.
La fede è la chiave che apre la porta dello spirito e che ci permette di entrare nel regno.
Giovanni 14.1 Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.
Il termine originale per turbato è agitato. Il nostro cuore si agita quando c’è incredulità e dubbio. Avere fede in Dio significa affidarsi, aderire, confidare totalmente in Lui. Quando abbiamo fede abbiamo anche una forte identità che ci permette di vedere la nostra vita in un modo meraviglioso, abbondante in ogni area della nostra vita perchè questo è il desiderio del Padre per ognuno di noi( Giovanni 10.10 io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza).
Efesini 4.14 affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell’errore,
La nostra instabilità a volte proviene dall’ascoltare insegnamenti sbagliati quindi stiamo attenti a ciò che ascoltiamo.
La grazia di Dio ha messo a disposizione le Sue promesse.
Allontaniamo ogni dubbio, togliamo ogni spina dal nostro cuore e iniziamo a custodirlo con cura. È arrivato il tempo di crescere nella rivelazione, di fortificare la nostra fede e portare il cento per cento del frutto per la gloria di Dio.