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Worship service 12 02 2017

https://soundcloud.com/gaudio-saracino/culto-12-02-2017-pastheros-ingargiola-fede-speranza-e-amore

FEDE, SPERANZA E AMORE

Past. Evangelista Heros Ingargiola

La rivelazione dell’amore di Dio è fondamentale per la vita di un credente. La motivazione che deve spingere un credente a svolgere qualcosa nel Suo Regno, deve essere l’amore, altrimenti tutto ciò che si fa non giova a nulla. La ricerca dei doni non è sbagliata, ma il nostro desiderio più grande deve essere quello di cercare la via dell’eccellenza, la via dell’amore soprannaturale.

La fede, oltre all’amore, è un elemento che caratterizza il credente ed è proprio la fede il fulcro della predicazione di oggi.

I CORINZI 4.20 perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.

La conoscenza della Parola di Dio è importante, ma ad essa deve essere associata l’evidenza della potenza di Dio attraverso segni, prodigi e miracoli.

I CORINZI 13.1-3, 10-13 Quand’anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, divento un bronzo risonante o uno squillante cembalo. 2 E se anche avessi il dono di profezia, intendessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla. 3 E se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere arso, ma non ho amore, tutto questo niente mi giova.10 Ma quando sarà venuta la perfezione, allora quello che è solo parziale sarà abolito. 11 Quand’ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto. 13 Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la più grande di esse è l’amore.

L’apostolo Paolo in questi versi paragona la vita di credente senza amore ad un bronzo risonante e o ad uno squillante cembalo. Questo perchè? Molti credenti desiderano vedere Dio all’opera nella propria vita e anche in quella altrui, ma spesso non hanno la rivelazione dell’amore soprannaturale di Dio. Il desiderio di Dio è che possiamo conoscere di più il Suo amore! Dio ci ama e desidera operare nelle vite di ciascuno di noi; questo non avverrà per le nostre abilità, ma avverrà per l’abilità di Dio.

Marco 11.22 Allora Gesù, rispondendo, disse loro: «Abbiate la fede di Dio! 23 Perché in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: “Spostati e gettati nel mare”, e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà, gli sarà concesso.

Molti arrivano a Gesù feriti, abbandonati, sofferenti, legati dai vizi, schiavi del peccato e solo la fede in Gesù gli permetterà di vedere trasformato il doloroso passato in un presente ed un futuro meraviglioso. Non è importante quindi lo stato in cui si arriva a Gesù, ma è fondamentale in chi riponi la fiducia. La fede in Dio è certezza perchè si fonda sulla Parola di Dio, per questo è necessario conoscerla, affinchè tu possa accordarti con essa e vedere così le montagne spostate. In questi versi veniamo incoraggiati ad avere anche la fede di Dio, cioè fede creativa che parla alle circostanze e porta all’esistenza cose che non esistono.

La fede non si basa sui pensieri, o sui sensi naturali (Tommaso per esempio disse se vedrò crederò), ma si fonda sulla Parola di Dio. Fede, dal greco pistis, significa fiducia di un bambino che va nelle braccia di suo padre. Questo è il tipo di fede che Dio desidera dai suoi figli.

Il passato segna la vita di una persona, ma Gesù vuole guarire il cuore, liberando dalle paure del passato e riscattando così la vita presente. Spesso ci si concentra troppo sulla montagna che si ha davanti (circostanze avverse, malattia, problemi economici, ecc) e si inizia a parlare di essa accordandosi con gli eventi che la riguardano.

Non parlare più della montagna, ma parla alla montagna, questo avviene quando si decide di mettere in azione la propria fede.

MATTEO 6.30-33 Ora se Dio riveste in questa maniera l’erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o uomini di poca fede? 31 Non siate dunque in ansietà, dicendo: “Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo?”. 32 Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

Dio ci ama e conosce perfettamente ogni nostro bisogno, questo deve farci entrare nel riposo della fede, quindi nella sicurezza che Lui compirà un miracolo nella nostra vita. Dubbi, preoccupazioni ed ansie non devono vivere nella vita di un credente.

GIOVANNI 16.13 Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.

Dio ha mandato lo Spirito Santo affinchè possa guidarci verso le cose meravigliose che Dio ha preparato per noi. La felicità di un credente non dipende infatti da ciò che ha, ma dipende dalla consapevolezza di avere un Padre celeste che ha cura della sua vita presente e futura.

MATTEO 21.22 E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete».

Dio desidera farci entrare in nuovi territori, per questo non possiamo stare più ancorati al passato o vivere in ansia per le circostanza negative presenti. Se solo tu credi e hai fede in Lui vedrai crollare le montagne davanti a te, quindi preparati a ricevere il tuo miracolo!