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Worship service 16.10.2022

Past. Heros Ingargiola

Domenica 16/10/2022

Camminare per lo Spirito 7° parte

Questa domenica abbiamo sperimentato una lode e una adorazione meravigliosa, la
presenza di Dio è stata tangibile, tutti hanno adorato il Signore.

Il Pastore ha iniziato con un riepilogo della serie ‘Camminare per lo Spirito’ e del
significato della parola greca “koinonia” : avere comunione, comunicare, camminare
con lo Spirito, avere intimità, condividere, partecipare insieme e amicizia.

Giovanni 15: 4 ‘Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto
se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i
tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. 6 Se
uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si
gettano nel fuoco e sono bruciati.’

Lo Spirito Santo desidera avere una stretta relazione con i suoi figli; Gesù fa questa
similitudine con la vite e i tralci, noi siamo i tralci e Lui è la vite.

È importante notare che non soltanto noi dobbiamo dimorare in lui ma, anche il
Signore deve dimorare in noi. Dimorare significa restare abitualmente, ecco perché
Gesù ha detto ai suoi discepoli: “senza di me non potete far nulla”.

Tanti credenti possono fare tante cose per Il Signore, ma dimenticano la relazione e la
comunione con lo Spirito per compiere le sue opere.

Sappiamo che lo Spirito Santo è il sostituto di Gesù, ogni credente deve avere
relazione con Lo Spirito e deve essere attaccato a Lui, come il tralcio alla vite,
altrimenti muore.

Camminare per lo Spirito significa essere legato al corpo di Cristo, quindi essere una
sola cosa con la chiesa; nessuno può dire di stare in intimità con il Signore se non fa
parte del corpo di Cristo. Fuori dal corpo non c’è vita.

Dimorare significa ancora fare una scelta, il discepolo sceglie di stare in comunione
con il Maestro. Quando si cammina per lo spirito si porta molto frutto come naturale
conseguenza , cosi come i tralci della vite che portano tanta uva.

Portare frutto nel Regno di Dio non dipende da quanto noi ci sforziamo o siamo bravi
e strategici ma dipende dall’unità con Lo Spirito di Dio, dalla relazione e dal nostro
dimorare in Lui.

Tutta la linfa vitale deriva dalla vita di Dio, dallo Spirito di Dio.

Quando non c’è frutto nella vita del credente, vuol dire che c’è qualcosa che non va
nella relazione, nella comunione.

Quindi il settimo significato di “koinonia” è: associazione.

Associazione significa condividere ed avere reazione con i fratelli. Se facciamo parte
della chiesa e del corpo di Cristo dobbiamo amarci.

Nessuno può amare Dio e odiare il corpo di Cristo.

Noi siamo nati da Dio, Gesù ci ha partoriti sulla Croce; la Chiesa è nata nel momento
in cui Gesù è stato trafitto al costato allo stesso modo durante il parto di una donna
esce sangue ed acqua.

Gv. 19:34 ‘Ma uno dei soldati gli trafisse il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue ed
acqua.’

Gesù ha partorito la chiesa mediante il suo amore.

Il significato di chiesa è: essere chiamati fuori, noi siamo chiamati ad essere fuori dal
mondo, cioè a non contaminarci, quindi essere luce risplendete nelle tenebre.

Essere chiesa non significa essere isolati dal mondo, ma significa governare, stabilire
il regno di Dio, far manifestare la potenza di Dio in questo mondo che vive nel male.
Quando arrivano i figli di Dio che camminano per lo Spirito, allora si vede la
differenza, perché il diavolo e i suoi demoni non possono resistere, devono fuggire.

Quindi camminiamo per lo Spirito, abbiamo relazione ed intimità con Lui, amiamoci
gli uni gli altri, perché da questo che ci riconosceranno; questo determinerà vittoria
in ogni area della nostra vita, Amen e Amen!