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Worship Service 07.08.2022

Gesù l’agnello di Dio

 

Pastore Heros Ingargiola

 

ancora questa domenica abbiamo avuto un culto meraviglioso, il Signore ha operato anche guarigioni e liberazioni, la Parola di Dio ci ha grandemente benedetti.

 

Ebrei 10:5- 8 Perciò, entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo; 6

tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. 7

Allora io ho detto: “Ecco, io vengo; nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà”». 8

 

Ancora oggi la funzione di Gesù è di essere l’Agnello di Dio; il nuovo sostituto, perchè

la scrittura ci dice che tutti i sacrifici del vecchio patto erano imperfetti, essi non potevano togliere il peccato dal mondo, solo attraverso il sacrificio di Gesù come l’agnello senza difetto ha potuto esaudire e soddisfare il cuore del Padre e dunque cancellare completamente i peccati dell’umanità.

Il Signore Gesù ha preso la forma di un uomo per offrire se stesso come unico sacrificio perfetto

 

Anche noi come Gesù dobbiamo imparare a fare la volontà del Padre. Tutto quello che facciamo deve essere in accordo alla Sua volontà; quando parliamo di santificazione non ci si riferisce a un processo di perfezione ma, una conservazione verso il Padre; quindi dobbiamo conservare la nostra vita per essere riservati per il proposito che il Signore ha per noi.

 

Giovanni1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! 30 Questi è colui del quale dissi: “Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché era prima di me”. 31 Io non lo conoscevo, perciò sono venuto a battezzare con acqua, affinché egli fosse manifestato in Israele». 32 E Giovanni testimoniò, dicendo: «Io ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma colui che mi mandò a battezzare con acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi su di lui, è quello che battezza con lo Spirito Santo”. 34 Ed io ho visto ed ho attestato che questi è il Figlio di Dio».

 

Quando il profeta Giovanni vide Gesù esclamò “ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”. Il profeta ha reso pubblico il ministero di Gesù come l’unica soluzione per il peccato dell’umanità.

 

L’agnello è il simbolo della Pasqua. Gli ebrei festeggiano questa festa ogni anno per ricordare la loro liberazione dalla schiavitù, loro cuociono l’agnello con le erbe amare e lo mangiano con il pane azzimo, questi ingredienti simboleggiano il sacrificio di Gesù sulla croce.

La nostra Pasqua oggi è il nostro Signore, che ha versato il suo sangue per noi; questo sangue è sulla nostra vita. Se stiamo dentro la casa (la chiesa) e applichiamo il sangue di Cristo, il nemico non può toccarci.

 

 

Genesi 22:3 Così Abrahamo si alzò al mattino presto, mise il basto al suo asino, prese con sé due dei suoi servi e Isacco suo figlio e spaccò della legna per l’olocausto; poi partì per andare al luogo che DIO gli aveva detto. 4 Il terzo giorno Abrahamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo. 5 Allora Abrahamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi ritorneremo da voi». 6 Così Abrahamo prese la legna per l’olocausto e la caricò su Isacco suo figlio; poi prese in mano sua il fuoco e il coltello e s’incamminarono tutt’e due insieme. 7 E Isacco parlò a suo padre Abrahamo e disse: «Padre mio!». Abrahamo rispose: «Eccomi, figlio mio». E Isacco disse: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?». 8 Abrahamo rispose: «Figlio mio, DIO provvederà egli stesso l’agnello per l’olocausto».

 

Dio chiese Isacco ad Abrahamo in sacrificio; Abrahamo non si tirò indietro, egli aveva piena fiducia che Dio stesso provvedeva, infatti leggiamo che prese il coltello per scannare suo figlio ma l’angelo dell’Eterno lo fermò.

 

Genesi  22:10 Abrahamo quindi stese la mano e prese il coltello per uccidere suo figlio. 11 Ma l’Angelo dell’Eterno lo chiamò dal cielo e disse: «Abrahamo, Abrahamo!». Egli rispose: «Eccomi». 12 L’Angelo disse: «Non stendere la tua mano contro il ragazzo e non gli fare alcun male; ora infatti so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo figlio».

Oggi il Signore ci chiede sacrificare il nostro Isacco, siamo pronti ad offrire con piena fiducia come Abrahamo? Cosa siamo disposti a sacrificare per il Signore?

 

1 Pietro 1:18 sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia.

 

Il valore del sangue di Gesù: Dio ci ha comprato a caro prezzo, proprio con il suo prezioso sangue, quindi noi abbiamo un valore inestimabile.

Il sangue di Cristo ha ancora potenza per perdonare tutti i peccatori, per purificare le anime dei perduti.

 

La morte sulla croce non è stata una favola, Gesù ha versato tutto il suo sangue, per tutti, affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia la vita eterna.

Nessuno infatti poteva redimere l’umanità con proprio sangue, neanche il sangue degli animali offerti per l’espiazione dei peccati, perché essi riuscivano solo a coprire; gli animali erano offerti e simboleggiavano quello che sarebbe stato il vero sacrificio propiziatorio, cioè il sangue di Gesù. Il sangue di Gesù cancella completamente il peccato dell’uomo. Alleluia grazie Signore per il tuo prezioso Sangue!

 

Atti 20:28 Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue.

 

IL sangue del Padre scorreva nelle vene del Figlio Gesù,

 

Giovanni 1:14 E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.

Lo Spirito Santo trasferì il sangue del Padre nel corpo di Gesù quando Maria fu adombrata.

Infatti leggiamo che il Verbo divenne carne, Gesù sulla terra era vero Dio e vero uomo.

Giovanni 6:54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55 Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda.

 

Nel sangue di Gesù c’è vita eterna, il sangue di Gesù grida il perdono, il sangue di Gesù ha purificato ogni cosa, anche la terra che era stata maledetta grida con il sangue di Abele. Il sangue di Gesù grida perdono e vale ancora per perdonare e liberare ogni persona che crede in questo meraviglioso sacrificio. Amen.