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Worship Service 20.03.2022

L’ATTESA DI FEDE

Pastore Heros Ingargiola

Questa domenica il messaggio è stato incoraggiante, Dio ha parlato alla sua Chiesa, affinché tutti possono comprendere il Suo grande amore.

Per vedere la gloria di Dio è necessario l’attesa;il Pastore immagina il tempo di attesa come  un corridoio dove ogni credente deve attraversare fino alla fine per ricevere le promesse. È bene ricordare che Dio dimora nell’eternità e quando Lui parla, Egli dichiara  le cose già compiute e realizzate perché nell’eternità non esiste il tempo.

Quindi questo corridoio è come un canale che collega il cielo e la terra, ogni volta che Dio manda la Sua Parola, viene un tempo di attesa che va dal cielo  fino alla realizzazione sulla terra.

Ogni credente deve comprendere che è fondamentale avere una giusta attitudine nel tempo di attesa, in questo “corridoio” bisogna restare fermi nell’aspettativa, soprattutto mantenere la fede nelle promesse di Dio .

Tutte le persone che hanno aspettative sono persone di fede, che non si fermano a guardare le circostanze negative e avversità, ma continuano a guardare le promesse di Dio.

Il Pastore racconta e fa una  riflessione sul continente dell’Africa facendo delle  domande all’uditorio: <<Perché  in questi posti dove non c’è ricchezza  accadono invece: potenti operazioni, miracoli eccezionali, resurrezioni di morti…?>>

Perché Invece in Europa nei paesi occidentali dove c’è ricchezza e sviluppo, la mano di Dio si muove con difficoltà ? qual è la differenza ? la risposta è proprio:  l’aspettativa!

L’aspettativa che abbiamo verso Dio e le sue promesse determinerà il nostro poter ricevere da Lui.

Dio onora sempre la fede dei sui figli, quindi se vogliamo ricevere le sue promesse dobbiamo camminare in questo “corridoio” con fiducia, con aspettative, senza mormorare e venire meno nella fede.

Luca 2:25 Or ecco, vi era a Gerusalemme un uomo chiamato Simeone; quest’uomo era giusto e pio e aspettava la consolazione d’Israele; e lo Spirito Santo era su di lui. 26 E gli era stato divinamente rivelato dallo Spirito Santo, che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore. 27 Egli dunque, mosso dallo Spirito, venne nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù, per fare a suo riguardo quanto prescriveva la legge, 28 egli lo prese tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: 29 «Ora, Signore, lascia che il tuo servo muoia in pace secondo la tua parola, 30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza.

Il nome Simeone significa :“ascoltare“ il grado più alto dell’adorazione è proprio ascoltare la voce di Dio.

Leggendo la scrittura vediamo che lo Spirito di Dio era su quest’uomo, infatti fu guidato  ad andare verso il tempio. Noi  oggi come Figli di Dio in Cristo Gesù abbiamo lo Spirito di Dio su di noi,ma soprattutto anche dentro di noi. Amen !  così anche noi dobbiamo essere guidati dal Signore.

Tornando alla scrittura Simeone aveva ricevuto una promessa dal Signore di vedere il Cristo, il Figlio di Dio. Simeone da tanti anni aspettava questa promessa , infatti era vecchio di età, ma quest’uomo non aveva mai perso la fiducia, restò fermo con aspettativa nel corridoio dell’attesa , finché si realizzò la promessa;  infatti tenne in braccio Gesù nel tempio.

Molti pensano di ricevere subito e immediatamente le promesse di Dio e, non vedendole realizzate  cadono nella ribellione o depressione, ma non funziona così.

Oggi lo Spirito Santo vuole incoraggiare la Chiesa, perché se abbiamo la giusta attitudine nell’aspettativa questo provocherà un tocco soprannaturale nella nostra vita.

Chi si deprime perché si è rassegnato non riceverà le promesse di Dio, perché avrà  bisogno prima di essere liberato dal nemico.

Continuiamo a credere nelle promesse che il Signore ci ha fatto perché al tempo stabilito si realizzeranno!!

Il mondo è pieno di persone che vogliono scoraggiarci attraverso le loro affermazioni, attraverso la razionalità; sicuramente anche Simeone era stato attaccato da pensieri di sfiducia, di scoraggiamento e dubbi, ma egli non si lasciò distrarre da ciò; così anche noi dobbiamo restare fermi e fiduciosi mantenendoalte le aspettative verso il Signore della Gloria.

Nei Vangeli leggiamo pure l’esperienza di questa donna ammalata da dodici anni, aveva speso tutti i suoi denari con i medici, ma quando sentì parlare di Gesù che guariva , essa alzò le aspettative e con coraggio andò a toccare il lembo del mantello di Gesù e fu guarita all’istante.

Luca 8: 43 E una donna, che aveva un flusso di sangue da dodici anni ed aveva speso con i medici tutti i suoi beni senza poter essere guarita da alcuno, 44 si avvicinò di dietro e toccò il lembo del suo vestito, e in quell’istante il suo flusso di sangue si arrestò. 45 E Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Siccome tutti lo negavano, Pietro e coloro che erano con lui dissero: «Maestro, le folle ti stringono e ti premono e tu dici: “Chi mi ha toccato?”». 46 Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me». 47 Allora la donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettandosi ai suoi piedi, gli dichiarò in presenza di tutto il popolo per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita all’istante. 48 Ed egli le disse: «Fatti animo, figliola; la tua fede ti ha guarita; va’ in pace!».

 

Tante volte tanti credenti sono come la folla che si accalca a Gesù , ma senza aspettativa, senza ricevere nulla; ma quella donna toccò Gesù con fede con aspettativa e questo infatti  fece uscire una virtù dal Signore che  in un istante la guarì.

Il Signore ha tante promesse per ciascuno dei suoi figli, dobbiamo solo  afferrare con il braccio della fede, perché per Dio le sue promesse sono sì ed amen, nell’eternità il Signore ha già rilasciato le promesse per tutti noi.È straordinario vedere realizzare nella nostra vita tutto ciò che Egli ci ha promesso, Dio non ci lascia e non ci abbandona mai, in un istante cambia qualsiasi situazione negativa in  meraviglioso miracolo…!!

Il Pastore conclude il messaggio raccontando un’ esperienza straordinaria in Romania, dove in una riunione: c’era una ragazza che aveva la spina dorsale saldata e quindi non poteva mai piegarsi, ma attraverso una “parola di conoscenza” quella ragazza fu completamente guarita e dopo  poteva fare qualsiasi movimento; allorché tanti malati e infermi quella sera sentendo questa notizia si recarono in quel posto per essere guariti, il Pastore pregò per tutti e lo Spirito Santo si mosse con potenza e guarì e sanò anche tutti gli altri.

Questa esperienza ci mostra che quando c’è aspettativa, il Signore si muove con piena libertà sulle vite delle persone compiendo cose straordinarie.

Quindi abbiamo grandi aspettative, camminiamo nel corridoio d’attesa con piena fiducia verso il Signore della Gloria, perché le sue promesse sono sì e Amen!!