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Worship service 24.11.2019

RAVVIVARE IL RISVEGLIO
Dott.ssa Shaneen Clarke

Il proposito di Dio è risvegliare l’Italia ed anche se per diverso tempo le sue connotazioni sono state negative, è tempo di benedire la nazione e parlare in modo positivo non accordandosi con ciò che si vede o viene detto dichiarato sul nostro paese.

Nella Pentecoste ci fu un suono nuovo che iniziò ad espandersi ed anche oggi Dio desidera che questo suono possa espandersi attraverso le chiese. Durante la Pentecoste le chiese iniziarono a crescere, le persone vennero riempite di spirito e potenza, i malati guarivano ma non tutti compresero ciò che stava accadendo perché era soprannaturale. Dio desidera muoversi nelle nostre vite e nella chiesa in modo attivo e dinamico.

Qual è la differenza tra risveglio e risveglio spirituale?

I cristiani e la chiesa hanno bisogno di un risveglio quando l’ amore inizia a raffreddarsi e quando si sente che qualcosa sta morendo. Quando preghiamo per il risveglio in realtà cosa stiamo chiedendo? Stiamo chiedendo di riportare alla vita la chiesa e quando la chiesa viene risvegliata diventerà una calamita per attirare coloro che non conoscono Dio ed anche coloro che rivestono ruoli di autorità nella nazione. Quando arriva il risveglio in una nazione iniziano ad accadere eventi soprannaturali. Il risveglio non riguarda soltanto i miracoli, essi sono una parte, ma il risveglio riguarda soprattutto la parte spirituale. Quando la chiesa si risveglia, inizia a splendere e questo è visibile a tutti. Il risveglio spirituale è quando i perduti arrivano a Gesù.

Siamo risvegliati quando testimoniamo di Gesù a coloro che non lo conoscono e non siamo più concentrati su noi stessi o sui nostri problemi ma annunciamo con franchezza il Vangelo e la potenza che risiede in esso. Non possiamo tenere per noi stessi ciò che abbiamo ricevuto ma abbiamo la responsabilità di parlare e raccontare ciò che ha fatto Gesù e ciò che desidera fare per le persone.

Quando la chiesa è risvegliata è perché qualcuno ha pregato infatti tutti i maggiori risvegli nel mondo sono arrivati grazie alle preghiere. Il risveglio richiede preghiere.
Uno degli effetti del risveglio è l’evangelizzazione, è quando i perduti arrivano a Cristo. Dobbiamo parlare a tutti di Gesù perché potremmo ritrovarci davanti qualcuno che potrebbe essere di grande impatto spirituale nella sua generazione.

La nostra vita deve parlare di amore, passione ed ardore per Gesù e quando ci sarà questo non potremo fare a meno di parlare agli altri di Gesù.
Cosa fare in modo pratico per il risveglio?

Umiliarsi e pregare

II cronache 7.14 “se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese”.

In questo verso la condizione che precede la preghiera è l’umiliazione cioè riconoscere che abbiamo bisogno di Dio, che da soli non possiamo fare nulla.

Pregare per il risveglio.
Pregare per il risveglio è una preghiera diversa da quella egoistica concentrata soltanto sulle proprie cose personali.

Predicare il risveglio.
Predicare il vangelo significa non fare compromessi. La nostra cultura è concentrata sul “ tutto e subito” ma il risveglio richiede un processo. Il risveglio arriva con la costanza. A volte si prega ma poi ci si ferma e ci si scoraggia, cercando così di superare il processo e ottenere le cose in modo veloce ma non funziona così. Dio ci richiede perseveranza.

Osea 10.12 “Seminate secondo giustizia e farete una raccolta di misericordia; dissodatevi un campo nuovo, poiché è tempo di cercare il SIGNORE, finché egli non venga, e non spanda su di voi la pioggia della giustizia.”

Nel libro di Osea leggiamo che il popolo stava avendo una crisi economica, avevano dimenticato Dio e l’unica risposta a quella situazione era Dio. A volte vediamo che la terra dove seminiamo è dura e non produce frutto ma se iniziamo semplicemente a lavorarla vedremo un meraviglioso frutto.

Quando il cuore delle persone diventa duro, diventa altresì insensibile ai bisogni e a ciò che accade spiritualmente. È fondamentale riconoscere ed identificare ciò che stiamo vivendo attorno a noi. Dobbiamo decidere di cambiare ed ascoltare le parole che procedono da Dio. La cultura della nostra generazione ci distrae attraverso tanti mezzi, uno di essi sono i social network, spostando così il nostro sguardo dalla Parola di Dio. Le persone cercano risposte ai loro problemi, alle loro malattie attraverso internet, filosofie e tanto altro ma solo Gesù è colui che può cambiare le circostanze e dare una soluzione ai problemi. Dobbiamo tornare alla Parola di Dio e alla Sua presenza con tutto il nostro cuore.

Romani 7.7 “Che cosa diremo dunque? La legge è peccato? No di certo! Anzi, io non avrei conosciuto il peccato se non per mezzo della legge; poiché non avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: «Non concupire».”

L’apostolo Paolo disse che se non avesse conosciuto la legge, non avrebbe riconosciuto il peccato. Il risveglio identifica il peccato.
Il risveglio non può essere insegnato deve essere preso.
Dobbiamo prendere la nostra responsabilità e pregare per il risveglio affinchè possa invadere la nostra vita, la nostra chiesa, i nostri affari, la nostra nazione.