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Worship Service 8.09.2019

 

UNA CHIESA CHE AVANZA FA PAURA AL NEMICO 3 parte

Pastore Luisa Ingargiola

La rivelazione della Parola di Dio ci mantieni stabili nei momenti difficili, nei momenti in cui il nemico attacca la nostra vita.

Efesini 6.12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.

Il nemico ha paura della chiesa di Cristo per questo dobbiamo prima di tutto essere consapevoli che c’è un combattimento spirituale e poi riconoscere le sue macchinazioni affinchè possiamo svergognarle ed andare contro il nemico.

Il nostro combattimento non è contro le persone anche se il nemico si usa di esse infatti in efesini leggiamo che il nostro combattimento non è contro sangue e carne, questo “contro” dal termine originale è resistere non combattere. Quando ci sono delle avversità anche con delle persone bisogna resistere e non combattere contro di esse. Continuando a leggere il verso in Efesini afferma: contro principati, potenze, dominatori, in questo caso il “contro” dall’originale è combattere contro.

I principati sono organizzati per territori luoghi, zone, i dominatori dominano persone e contesti, gli spiriti malvagi dominano nell’aria. Il nemico è ben organizzato per questo dobbiamo conoscerlo per poterlo combattere.

I corinzi 10.3-5 mangiarono tutti lo stesso cibo spirituale, 4 bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo. 5 Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque: infatti furono abbattuti nel deserto.

La maggior parte del popolo viveva nell’amarezza, nella lamentela per questo furono abbattuti nel deserto questo ci insegna che possiamo correre il rischio di bere tutti dalla stessa fonte ma di non assimilare bene la Parola di Dio, ciò avviene perché non analizziamo la nostra vita nel modo adeguato.

È necessario mettere ordine in due aree della nostra vita:

  • Luogo spirituale, in cui dobbiamo regnare con la manifestazione del Regno di Dio e con l’ordine che si realizza con l’autorità ed il comando. Il luogo spirituale può essere la famiglia, il lavoro, l’amicizia. Dobbiamo stabilire una buona aria spirituale nei luoghi in cui siamo ed essere sempre in intimità con il Signore affinchè possiamo riconoscere subito coloro che vogliono influenzarci negativamente.
  • La mente. Il nostro combattimento è contro pensieri, fortezze e argomentazioni. Rinnovare la nostra mente ed eliminare tutti i pensieri che non procedono da Dio è fondamentale perché altrimenti la nostra stessa vita non sarà rinnovata. Tutto parte dei pensieri ed essi possono renderci prigionieri. Ogni giorno dobbiamo fare pulizia nella nostra mente e non permettere ai dardi infuocati del nemico di fare un nido nella nostra mente.

Luca 24.45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro.

Possiamo correre il rischio di fare tante cose per Dio ma non riconoscerlo realmente. Quando Gesù morì sulla croce gli apostoli erano tornati alla loro vecchia vita, avevano perso la speranza, loro si aspettavano un liberatore politico e non spirituale. Quando la rivelazione della Parola scende in profondità nei nostri cuori, essa produce ordine, speranza e consapevolezza che siamo più che vincitori in Cristo Gesù.

Analizziamo come operano i demoni:

  1. Rivelare la falsa conoscenza.

I Timoteo 4.1-3 Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, 2 sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. 3 Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie. Dobbiamo ricordarci che la voce di tutte le voci è la Parola di Dio e dobbiamo vegliare stando attenti a ciò che ascoltiamo. Mettere fuori dalla nostra vita tutto ciò che allontana da Dio e dalla Sua Parola.

  1. Satana è sottile, manipolatore ed ingannatore.

Matteo 4.3-9  E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4 Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio“».
5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto:
Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo,
ed essi ti porteranno sulle loro mani,
perché tu non urti con il piede contro una pietra
“».
7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: “Non tentare il Signore Dio tuo“».
8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori».

Il nemico conosce bene la Bibbia infatti lui è astuto come leggiamo anche da questi versi. A volte ascoltiamo pensieri bugiardi che vogliono ingannare e manipolare portandoci lontano dal corpo di Cristo e dalla sua opera. Non permettiamo a nessuno di inquinarci parlandoci male degli altri perché la sposa di Cristo ama senza guardare i difetti; impariamo a pregare piuttosto che parlare. Dio ci chiama a costruire e non a distruggere.

  1. Satana è ambizioso ed egoista. Il suo parlare è “io”. Il regno di Dio è per gli umili. È giusto avere sogni ed ambizioni ma se questo verte sul pensiero che siamo migliori degli altri allora è peccato. Ognuno di noi è prezioso e speciale ed è bello gioire dei successi degli altri.
  2. I demoni rubano, uccidono e distruggono. Giovanni 10.10
    Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

Nella disubbidienza e nell’orgoglio si aprono le porte al nemico. Il nemico ruba, distrugge, tenta ed inganna con reinterpretazione.

Adesso trattiamo i primi due spiriti che operano contro i credenti e le chiese:

  • Lo spirito degli Eliani. È uno spirito che vive nel compromesso ed opera contro i modelli di Dio infatti chi è influenzato da questo spirito non ha timore di Dio e crede di potere servire Dio a modo proprio. Questo spirito va contro gli apostoli perché promuovono proprio i modelli di Dio.

I Samuele 2.12 e 22 I figli di Eli erano uomini scellerati; non conoscevano il SIGNORE.22 Eli era molto vecchio e udì tutto quello che i suoi figli facevano a tutto Israele e come si univano alle donne che erano di servizio all’ingresso della tenda di convegno.

I figli di Eli profanarono i modelli di Dio.

Atti 13.22 Poi lo rimosse, e suscitò loro come re Davide, al quale rese questa testimonianza:
Io ho trovato Davide,
figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, che eseguirà ogni mio volere
“.

Davide non era perfetto ma il suo cuore era verso Dio al contrario di Saul che nel suo intimo era orgoglioso. Dio guarda al nostro cuore nonostante i nostri difetti. Lavoriamo sul nostro cuore, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita quindi analizziamoci e lavoriamo su noi stessi togliendo da noi tutto ciò che ci avvelena e ci allontana dai modelli di Dio. Scegliamo di essere come Davide.

  • Lo spirito di Absalom. Questo è lo spirito di tradimento che opera nel cuore dei leader della chiesa.

II Samuele 15.1-6 Dopo queste cose, Absalom si procurò un cocchio, dei cavalli, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui. 2 Absalom si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della via che conduceva alle porte della città; quando qualcuno aveva un processo e si recava dal re per chiedere giustizia, Absalom lo chiamava e gli chiedeva: «Di quale città sei?» L’altro gli rispondeva: «Il tuo servo è di tale e tale tribù d’Israele». 3 Allora Absalom gli diceva: «Vedi, la tua causa è buona e giusta, ma non c’è chi sia delegato dal re per sentirti». 4 Poi Absalom aggiungeva: «Oh, se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse un litigio o reclamo verrebbe da me e io gli farei giustizia». 5 Quando uno gli si avvicinava per prostrarsi davanti a lui, egli gli porgeva la mano, l’abbracciava e lo baciava. 6 Absalom faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per chiedere giustizia; in questo modo Absalom conquistò il cuore della gente d’Israele.

Absalom era figlio di Davide, aveva amarezza nel suo cuore, desiderio di giustizia e rivalsa e tradì suo padre, istigando Israele a ribellarsi per usurpargli il trono. Le persone influenzate da questo spirito cercano il consenso degli altri.lo spirito di  Absalom cerca di conquistarsi l’affetto delle persone portandole lontane dagli unti dell’Eterno. Anche se le persone che hanno il cuore giusto possono essere influenzate da Absalom ma prima o poi torneranno da Davide.

Dietro ogni azione che lede il corpo di Cristo ci sono demoni che agiscono. Lo spirito di Absalom è indipendente e brama farsi valare, cercando di promuovere se stesso, è spinto quindi dall’ambizione personale e dallo spirito di rivalsa.

Tito 1.10 Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca;

Quali sono le chiavi contro le macchinazioni del diavolo?

  • La preghiera. Colossesi 4.12 Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù, vi saluta. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a fare la volontà di Dio.

La preghiera protegge la chiesa. Dio ci chiama ad essere saldi nella Parola.

  • L’unità. Atti 2.42 Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.

Quando siamo uniti ci sosteniamo gli uni con gli altri.

  • Sottomissione alle autorità preposte. Ebrei 13.17 Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità.

Le autorità guidano con amore e non dominano. La sottomissione alle autorità ci permette di essere benedetti.

Mettiamo via dalla nostra vita ogni pensiero che ci ha inquinato, riconosciamo le macchinazioni del nemico e permettiamo al Signore di lavorare nella nostra vita e di purificarci. La sposa di Cristo è preziosa quindi amiamola e proteggiamola.